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Verscio, il vecchio Palazzo comunale cerca inquilini

Con l’acquisto della casa ex Vögeli cade l’idea di sfruttare lo storico edificio come sede delle realtà associative e culturali locali

5 settembre 2022
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Che ne sarà del vecchio Palazzo comunale di Verscio, nelle Terre di Pedemonte, già sede dell’amministrazione comunale? Dopo un utilizzo temporaneo da parte dell’Accademia Teatro Dimitri (che come noto ha deciso di trasferire la propria attività formativa nell’ex Caserma di Losone) sarà nuovamente disponibile a partire dal nuovo anno per potenziali interessati.
I singoli locali, nelle condizioni in cui si trovano, verranno infatti offerti a chi è alla ricerca di uno spazio per attività compatibili con la zona (quindi non rumorose, quali uffici, magazzini, locali per corsi ecc…). Proprio negli scorsi giorni, il Municipio ha messo a concorso i locali del vecchio stabile, da anni oggetto di riflessione da parte dell’autorità. Di suggestioni e idee ne sono scaturite tante; la più recente andava proprio nella direzione della realizzazione di una casa delle associazioni. Nell’autunno di due anni fa l’esecutivo aveva invitato a un incontro i responsabili del mondo associativo e culturale locale che, con grande impegno, operano per la promozione del territorio attraverso l’organizzazione di numerose attività. Così da raccogliere spunti e proposte per eventualmente poi procedere con una sistemazione dignitosa dei locali e del vetusto edificio. Le attività promosse, oltre a costituire occasioni d’incontro sarebbero state stimolo per la produzione e la fruizione d’iniziative culturali.

La casa non si presta a ospitare rifugiati

Nel frattempo, però, il quadro è un tantino cambiato. Nel senso che, come ci ha spiegato il sindaco Fabrizio Garbani Nerini, «con il recente acquisto della casa ex Vögeli, situata a due passi dalla sede delle scuole nella campagna di Verscio, si è deciso di destinarla alle associazioni e ad attività sociali. Lo stato dell’immobile, infatti, non permette di accogliere una famiglia di rifugiati, come inizialmente pensato. Con il gruppo dello scambio dell’usato e il coinvolgimento di qualche artigiano vorremmo quindi sistemare l’immobile e attribuirgli questa nuova funzione». Tornando al Palazzo di Verscio, occorre sottolineare che l’affitto dei locali al primo piano contempla una clausola: «Gli spazi al pianterreno saranno condivisi con enti e associazioni senza scopo di lucro e l’uso sarà destinato all’organizzazione di corsi, riunioni, prove di teatro, e attività d’interesse pubblico simili». Questo, dunque, lo scenario che si prospetta per i prossimi due-tre anni.

Un uso misto pubblico/privato

«Il Consiglio comunale – ricorda il sindaco – ha recentemente accolto la variante di Pr che prevede la realizzazione di un posteggio coperto sotto l’attuale asilo (con un potenziale edificio abitativo ai piani superiori), all’entrata del paese. La scuola dell’infanzia verrà trasferita accanto alla sede delle elementari. Motivo per cui il destino del vecchio Palazzo di Verscio, a lungo termine, sarà quello di un edificio a uso misto pubblico/privato, con attività a favore della nostra popolazione».
Il Municipio invita gli interessati a inoltrare il proprio interesse, entro il 13 settembre, precisando se l’intento è quello di rilevare l’intero stabile (anche in questo caso la condivisione saltuaria per uso pubblico deve essere garantita) o specificando la propria esigenza di spazio.