Arriva la nuova Zona 30 in una delle aree più densamente abitate della città (e con molte scuole)
Via il piede dal gas nel quartiere dei Saleggi a Locarno, dove entra in funzione il prossimo 29 luglio la nuova Zona 30.
Un ulteriore passo per l’attuazione della strategia di gestione della mobilità stradale, adottata dal Municipio cittadino negli anni scorsi. Il credito di 960mila franchi era stato accordato dal Consiglio comunale nel marzo 2021 e comprendeva tutta una serie di misure – sia costruttive che di segnaletica – per la messa in atto della necessaria regolamentazione stradale.
Per Nicola Pini, municipale e capo del dicastero "Sviluppo economico e territoriale", «l’introduzione della Zona 30 permette di migliorare non solo la sicurezza nel quartiere – eliminando i punti di criticità, salvaguardando i percorsi pedonali, specie casa-scuola, e moderando dove necessario la velocità dei veicoli, visto che sono state registrate punte di oltre 80 chilometri orari – ma anche la vivibilità dello stesso, rafforzandone l’attrattiva per l’insediamento di attività e famiglie. Si tratta di un investimento importante a favore di cittadini e territorio, specie in un’area cittadina molto densa e popolosa, con diverse scuole di ogni livello, punti di attrazione e assai frequentato per passeggiate».
L’area interessata si estende infatti da via alla Morettina fino a via Balestra, rispettivamente da via Bramantino fino a via delle Scuole. Una seconda tappa, che concerne la parte del quartiere a est di via Balestra, sarà invece pronta entro l’autunno.
Il Quartiere Rusca-Saleggi è il più esteso della città e si caratterizza per un reticolo stradale ortogonale e arterie lineari lunghe fino a un chilometro. Gli accorgimenti adottati, accanto alla segnaletica che delimita le porte d’ingresso al comparto, si sono concentrati in modo particolare sulla realizzazione di marciapiedi passanti, sulla formazione di dossi e sul restringimento ottico della carreggiata.
I lavori per la messa in funzione del secondo comparto, che va a inserirsi in quello già realizzato nel 2005 nella parte nord-est del quartiere (intorno a Piazza Pedrazzini), sono già in corso e si concluderanno entro il mese di ottobre. A quel punto, tutti i quartieri urbani della città saranno gestiti attraverso questa forma di regolamentazione del traffico che, nel corso degli anni, ha mostrato la sua efficacia dal punto di vista del miglioramento della sicurezza e della qualità di vita per gli utenti della strada e gli abitanti.
Il primo anno dall’entrata in funzione della misura è considerato di sperimentazione, per cui verranno raccolti svariati dati, sia sulle velocità registrate, sia sul comportamento degli utenti, come pure sul numero e sul genere di incidenti. In questo modo il Municipio potrà verificare l’efficacia della regolamentazione e decidere se adottare ulteriori interventi per migliorare i risultati.
"Il Municipio – si legge in una nota inviata ai media – confida nella collaborazione di tutti affinché la nuova Zona 30 funzioni al meglio e possa favorire la giusta convivenza tra tutti i fruitori dello spazio pubblico, all’interno di questo importante quartiere cittadino. In questo senso si ricordano quali sono le principali regole di una Zona 30: la velocità massima di 30 chilometri orari per tutti i veicoli, la precedenza da destra a ogni incrocio, l’abolizione dei passaggi pedonali demarcati (con l’eccezione su percorsi prioritari), la possibilità per il pedone di attraversare il campo stradale in qualunque punto, ma garantendo la precedenza ai veicoli, tranne agli incroci dove il marciapiede attraversa la strada in modo continuo (ad esempio l’incrocio via Varesi-via Ballerini)".