Locarnese

Tegna, lungo la cantonale cantieri rumorosi

Diversi abitanti della zona esasperati perché costretti a sopportare l’attività di tre cantieri simultaneamente, anche a ore proibitive

14 luglio 2022
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Dall’alleanza (del tutto involontaria) tra Cantone, Comune e privati nasce il tratto di strada (o di quartiere, se preferite) fra i più rumorosi del Ticino. Si trova lungo la cantonale in territorio di Tegna, Comune di Terre di Pedemonte, tra la Piazza e Predasco. Lì sono concentrati, da giorni, un cantiere stradale (Dipartimento del territorio) per la posa dell’asfalto fonoassorbente (ironia della sorte), la costruzione di una piccola piazza di giro (committente dei lavori, il Comune) e due cantieri privati (uno dei quali prevede l’uso di un escavatore munito di martellone per demolire la roccia sulla quale poi sorgerà la nuova costruzione, il secondo, invece, non genera fortunatamente disturbi). Per i timpani di chi abita nella zona, un bel fracasso che inizia di buonora (il Cantone concede deroghe all’orario d’inizio per risparmiare agli operai il gran caldo) e si conclude nel tardo pomeriggio, con qualche breve interruzione (come sul mezzogiorno). Proprio la canicola, tra l’altro, obbliga la gente a tenere, spesso, le finestre spalancate la notte per poter dormire. Per fortuna che, a breve, le vacanze dell’edilizia restituiranno al perimetro un po’ di tregua. Troppo presto per cantar vittoria e tirare un sospiro di sollievo. Alcuni municipali sono al corrente della situazione e confermano che si tratta di una "spiacevole coincidenza". Tutto è comunque svolto nel pieno ossequio delle disposizioni del rispetto della quiete vigenti (ordinanza rumori molesti). Questo è il contesto che ha generato un clima di sconforto tra i confinanti, che dovranno tuttavia munirsi di pazienza, visto che al rientro dalle ferie i lavori delle ditte riprenderanno. La posa del nuovo asfalto sulla cantonale, ad esempio, avverrà tra fine agosto e inizio settembre, di notte, anche per non perturbare il traffico su un’arteria molto percorsa. Notti insonni in vista, insomma e risvegli (per coloro che possono dormire) di soprassalto da mettere in conto anche più in là. Chiamateli, se volete, disagi inevitabili...
Rispetto per chi lavora, ma anche per chi la notte deve riposare per andare a lavorare il giorno dopo, o vuole godersi il proprio giardino e la propria terrazza in santa pace in queste giornate estive.