Nasce un semestrale, edito dall’Amministrazione e in sintonia con gli obiettivi del progetto Comune Sano, per rafforzare l’identità della comunità
"Care Cittadine e cari Cittadini, siamo orgogliosi di presentarvi il primo numero della rivista che racconta di noi tutti e del nostro amato paese": è così che si apre l’editoriale, firmato dal Municipio di Ronco s/Ascona, del nuovo semestrale che verrà a giorni inviato agli abitanti del villaggio. Il Sindaco Paolo Senn spiega che esso è stato ideato per fare cultura-paese; uno strumento di comunicazione identitaria che, di per se, è già vivo motivo di interesse. Stiamo parlando de ‘La Piazza dala Castégna’, con riferimento (dialettale) a questa storica e simbolica piazza del villaggio che si affaccia come un balcone sul Lago Maggiore (uno dei luoghi più fotografati della Svizzera e testimone d’innumerevoli promesse d’amore). La rivista, edita dal Comune, aiuta a perseguire gli obiettivi del progetto ‘Comune Sano’, coordinato da Monica Pongelli; una misura immediata e al contempo con impatto a lungo termine, con l’ambizione di candidarsi con successo al premio nazionale "ComuneSano 2023" e sostenere l’attrattività del paese anche in futuro.
Nulla a che vedere con un bollettino o i classici fogli informativi comunali, tanto per fugare ogni dubbio. Si tratta piuttosto di una narrazione che si sussegue suddivisa in rubriche (etichettate rigorosamente in dialetto ronchese ‘arcaico’) e intreccia luoghi, flora, persone e idee. Ecco quindi che la narrazione prende forma tra "El paiís", "I idéi", "I piant", "I sgént", "I sid", "I maraví", raccontando di luoghi storici, angoli del paese noti e meno noti, nuovi progetti comunali (come gli Orti condivisi e la Scuola aperta), personaggi del paese, scoperte botaniche, artisti che hanno trovato ispirazione e rifugio nel luogo, novità e curiosità, talvolta nascoste nel correre quotidiano della nostra società, ma che offrono sguardi nuovi e opportunità di condivisione.
Niente di istituzionale, al suo interno, nessuna raccolta pubblicitaria; una grafica accattivante e curata (con tanto di belle immagini) che invita alla lettura della cinquantina di pagine racchiuse in un formato B5. Uno scatto del momento presente; una memoria da conservare. Per affezionare anche i lettori germanofoni alla rivista (che a Ronco s/Ascona rappresentano una importante parte della popolazione) e far conoscere loro il bel paese in tutte le sue ricchezze, anche sotto il profilo della lingua italiana (e facilitarne l’accesso ai contenuti), si sono adottati titoli evocativi e brevi testi, riferimenti bibliografici e siti web d’approfondimento, e qua e là traduzioni in tedesco. Pensata per valorizzare il luogo e l’ambiente sociale in cui si vive, che è risorsa di benessere per i suoi abitanti e visitatori, ne rilancia l’identità favorendo, al tempo stesso, una cucitura con i nuovi trend. Un certo senso di libertà editoriale e uno stile leggero un po’ poetico, fa sì che ogni pezzo contribuisca a costruire una voce unica ma anche frammentata, varia, capace d’includere approcci e toni molto diversi tra di loro.
Siccome Il patrimonio territoriale è una delle coniugazioni del patrimonio culturale, non poteva non trovar spazio, al suo interno, un riferimento allo studio "Una visione unitaria per 5 spazi pubblici", presentato in primavera alla cittadinanza, che attraverso un rinnovo dei suoi spazi pubblici, trasforma i luoghi di aggregazione sociale-culturale e si prende cura attivamente della qualità di vita dei suoi abitanti. Curiosi di vedere la reazione dei ronchesi, ‘La Piazza dala Castégna’; sarà spedito nei prossimi giorni a tutti i fuochi e alle residenze secondarie. Per gli altri visibile sul sito del Comune o acquistabile cartacea al prezzo di 5 franchi. L’immagine di copertina per questo primo numero è lo schizzo dell’artista Orlando Pompeu, nato in Portogallo nel 1956, eseguito a maggio 2022 mentre era in visita a Ronco s/Ascona invitato dalla famiglia Fontana.