Il Municipio di Lavizzara alla ricerca di potenziali gestori per ristorante della pista e Ostello. L’impianto dovrà essere attivo tutto l’anno
Rilanciare l’interesse del Centro sportivo Lavizzara durante tutto l’anno, attraverso una gestione affidata a privati, così da creare un forte sinergia fra associazioni locali, istituzioni, economia e sport per rilanciare l’indotto turistico dell’alta valle. Sfruttando quindi non solo il ghiaccio durante l’autunno-inverno, bensì le quattro stagioni, con ospiti che dormono, mangiano e spendono i loro soldi nel ristorante e nell’Ostello ma anche negli esercizi pubblici della zona, generando un’economia importante sul territorio.
Da anni il Municipio di Lavizzara, sostenuto dal Consiglio comunale, si sta adoperando per rendere quel gioiellino che è la pista di ghiaccio di Prato Sornico una struttura ricettiva in grado di accrescere l’offerta al visitatore. Lo scorso mese di maggio, il legislativo ha accolto la proposta dell’esecutivo di cedere a privati (scelti tramite messa a concorso) la gestione della buvette (una settantina di posti a sedere, cucina rinnovata di recente) e dell’ostello (con un locale da 20 posti, un secondo dormitorio con 7 posti letto e l’aggiunta di un magazzino al piano inferiore); unico modo, a detta dell’autorità, per garantire un servizio all’altezza. Se durante la stagione dell’hockey (che lassù va da agosto a fine aprile) la vita sotto il tetto della patinoire certo non manca (allenamenti di squadre, tornei di hockey, camp, scuola di pattinaggio artistico ecc...), richiamando attorno all’anello anche gente del luogo offrendo occasioni d’incontro e socializzazione, il discorso cambia radicalmente nei mesi tardo primaverili-estivi.
La presenza di un posteggio camper accanto alla pista, già munita dell’occorrente per lo scarico dei wc chimici dei veicoli andrebbe dunque meglio sfruttata in termini di resa economica. Un’operazione che giova a tutti e non toglie a nessuno. Lo conferma Daniele Zoppi, municipale di Lavizzara, da noi raggiunto: «Gli ultimi anni per la Società pattinaggio Lavizzara che aveva in gestione la struttura, complice la pandemia, sono risultati difficili. Quest’ultima assicurava il suo servizio appoggiandosi, parecchio, sul volontariato. Sono stati anni sofferti e così come Municipio, d’intesa con la Società, abbiamo ritenuto opportuno valutare la possibilità di far capo a professionisti del settore della ristorazione. Facendo in pratica diventare la buvette un esercizio pubblico a tutti gli effetti, rivolto ad appassionati di ghiaccio e non. Fino a ora, infatti, il servizio ristorazione della pista era strettamente legato agli eventi proposti, con orari di apertura quindi limitati».
Superare il periodo di pausa tra una stagione sportiva e la successiva diventa imperativo per far rendere la struttura in termini finanziari: «C’è un potenziale fino non sfruttato che coincide con la cessazione dell’attività agonistica. Lo sport, è chiaro, fa la parte del leone in termini di clientela. Ora bisognerà trovare il modo di estendere l’offerta verso l’esterno. Con i nuovi gestori siamo ovviamente pronti a valutare eventuali idee e proposte. A tal proposito ricordo che l’area camper accanto all’impianto (6 stalli, 2 posti per mini-van e camper service) ha riscosso un crescente successo negli ultimi anni, malgrado il Covid. A breve la potenzieremo con le colonnine di ricarica per bici e auto elettriche mentre è già presente un sistema di eliminazione delle acque luride. Creando delle sinergie con i responsabili della pista potremmo mettere a disposizione dei camperisti docce e servizi igienici. La collaborazione tra gerenti e associazioni locali sicuramente potrà dare frutti interessanti».
Segnaliamo che il bando di concorso locazione scade il 19 luglio. Entro tale data i potenziali interessati dovranno trasmettere la documentazione necessaria al Municipio vallerano.