A Ronco s/Ascona il Municipio intende lanciare un bando per disegnare il futuro dell’area. A livello di contenuti autosilo e abitazioni a pigione moderata
Ronco s/Ascona, per il comparto Due Cappelle le idee di tutti. Grazie a un concorso d’architettura, il futuro di questo sedime dal grande potenziale, da decenni al centro d’interminabili discussioni e ripensamenti (come non ricordare gli antefatti legati alla costruzione di un autosilo, più volte scontratosi con le resistenze del legislativo in passato... ) potrà, finalmente, trovare soluzione. Proprio allo scopo di giungere a un progetto di destinazione il più condiviso possibile, quest’area del Comune, accanto ad altri quattro spazi pubblici, era stata inserita in un Mandato di studio parallelo presentato alla cittadinanza lo scorso inverno. Si tratta, lo ricordiamo, di una visione unitaria di sviluppo che dovrebbe consentire al paese collinare di migliorare il suo aspetto, la sua attrattività e di risolvere problemi che si trascinano dalla notte dei tempi, come quello della mancanza di posteggi.
La zona Due Cappelle, nella parte superiore del nucleo, a Piano regolatore è infatti riservata proprio alla realizzazione di parcheggi pubblici. Con una piccola modifica, si potrebbe integrare l’edificazione di abitazioni. L’esecutivo collinare, dopo vari incontri con le commissioni comunali, ha dato incarico all’architetto Giovanni Guscetti, di Minusio, di portare avanti il discorso, allestendo la documentazione di un bando di concorso pubblico per il comparto in questione. A tale scopo sottoporrà al legislativo la richiesta di un credito di 230mila franchi. L’idea del Municipio è di riuscire, una volta ancora, a scovare la miglior soluzione possibile per la trasformazione degli attuali spazi e dei contenuti (oltre ai posteggi si pensa di ricavarne uffici pubblici e appartamenti a pigione moderata). Il ventaglio di proposte che l’apposita giuria avrà a disposizione permetterà di rispondere in maniera adeguata, sia a livello architettonico, sia funzionale, alle esigenze costruttive e funzionali indicate nel bando di concorso. Da notare che, nelle condizioni del bando, sarà pure data particolare attenzione all’ambiente, con soluzioni che possano rientrare negli standard necessari all’ottenimento del certificato Minergie.
A valutare gli elaborati, come detto, sarà un’apposita giuria composta da specialisti della materia (architetti) e non. Anche i cittadini avranno ovviamente modo di vedere i risultati del concorso esposti. Per quanto riguarda la tempistica, e se il Cc accetterà il credito, nel mese di luglio verrà allestito il bando; andrà in pubblicazione in ottobre, con i termini di consegna dei progetti a fine gennaio 2023. La premiazione è attesa per febbraio-marzo.
Sempre nell’intento di rendere più vivo e attrattivo per le giovani coppie il nucleo, il Municipio sottopone al legislativo la richiesta di 926mila franchi da destinare all’acquisto di due fondi (occupati, entrambi, da immobili) non lontano dalla chiesa di San Martino. Con i proprietari intenzionati a vendere è stato possibile raggiungere un’intesa (un architetto incaricato dall’Esecutivo ha presentato una valutazione immobiliare per stabilirne l’esatto valore di mercato, che nel complesso si aggira sui 908mila franchi). Se l’operazione verrà approvata dal Cc, gli appartamenti potranno essere affittati a prezzi interessanti.