‘Una famiglia per una famiglia’ prende il via a Locarno

La Città di Locarno organizza una serata-evento per presentare "Una famiglia per una famiglia", un nuovo progetto di affiancamento familiare a carattere preventivo promosso dall’Associazione L’Ora e proposto per la prima volta in territorio elvetico a Locarno e Biasca. Riconosciuto dalla Confederazione quale progetto innovativo, l’Associazione L’Ora intende offrire sostegno e consulenza a famiglie svantaggiate o genitori in difficoltà nella gestione del proprio ruolo educativo o che per passati migratori necessitano di aiuti mirati a favore di un loro pieno e soddisfacente inserimento nel contesto sociale.
"Una famiglia per una famiglia" è infatti un progetto di affiancamento familiare a carattere preventivo, che mira al sostegno di famiglie che attraversano dei momenti di fragilità o hanno delle difficoltà nella gestione della vita quotidiana. Il principio alla base del progetto è semplice: una famiglia affianca un’altra famiglia in situazione di criticità temporanea e, attraverso la definizione di obiettivi molto concreti, entrambe s’impegnano a camminare insieme per un periodo di tempo definito. Questo percorso, normalmente della durata di circa 12 mesi, permette l’instaurarsi di relazioni significative e la costruzione di un legame di fiducia che crea le basi per una condivisione positiva della quotidianità e la riscoperta delle rispettive potenzialità e risorse. Ogni affiancamento viene accompagnato da figure di tutor, dagli operatori dell’Associazione e dai referenti dei servizi territoriali coinvolti, offrendo così un sistema di supporto ben organizzato e coordinato, che prevede momenti di scambio e confronto oltre che incontri d’informazione.

Serata di presentazione

La Città di Locarno organizza una serata di presentazione del progetto aperta al pubblico lunedì 13 giugno, alle 18, al Palexpo. Per l’occasione saranno presenti Lorenza Grassi e Ramona Sinigaglia in qualità di Direzione dell’Associazione L’Ora, così come la capodicastero Socialità, Giovani e Cultura, Nancy Lunghi e la coordinatrice del Dicastero socialità e giovani, Giovanna Schmid. Il progetto "Una famiglia per una famiglia" prevede la partecipazione su base volontaria di famiglie che si annunciano per aderire al percorso di affiancamento e l’attivazione di figure volontarie quali "tutor". In questo senso, durante la serata vi sarà la possibilità di avere maggiori informazioni in merito e di raccogliere le possibili adesioni di coloro che sono interessati a partecipare a quanto proposto.