Diverse e disparate le criticità segnalate al Municipio: alberi pericolanti, sicurezza degli attraversamenti stradali e assenza di wc a P.Brolla
Problemi irrisolti da troppo tempo. E che ora vanno, finalmente, affrontati dall’autorità cittadina. Se n’è parlato, lo scorso 18 maggio, in occasione dell’assemblea ordinaria dell’Associazione di Quartiere Solduno-Ponte Brolla-Vattagne, svoltasi alle Scuole comunali di Solduno. Presente all’incontro, il municipale Bruno Buzzini e il consigliere comunale Orlando Bianchetti. I due copresidenti, Francesco Ferriroli e Roberto Avanti, hanno illustrato il lavoro svolto dall’Associazione nei molteplici ambiti, soffermandosi pure sulle criticità che, da anni, la Città dovrebbe sistemare una volta per tutte. In definitiva, pur non disconoscendo l’impegno e l’attenzione dimostrata dall’amministrazione di Palazzo Marcacci verso le questioni trattate, il giudizio complessivo vede gli abitanti non soddisfatti, stanti i problemi che rimangono ancora irrisolti.
A cominciare da quello degli alberi pericolanti nel comparto Vattagne. All’Ufficio tecnico la presenza di piante di alto fusto instabili è stata segnalata circa tre anni fa. È invece cronaca più recente, quanto occorso a una famiglia confederata, che ha rischiato di finire schiacciata da un grosso tronco precipitato sul campo stradale. Una segnalazione ulteriore è stata dunque subito inviata e, in presenza di un forestale, è stato eseguito un sopralluogo. Ebbene dall’ispezione è emerso come una cinquantina di alberi vada eliminata al più presto per scongiurare pericoli. L’impressione del Comitato è che si tergiversi addossando ai privati proprietari dei fondi l’obbligo di taglio e pulizia. Quanto ai sentieri pedestri che da Solduno portano a Brè, che dovranno essere oggetto d’importanti lavori di struttura, l’auspicio è che possano essere messi in cantiere a breve. Di tutt’altro tipo il problema legato alla mancanza di servizi igienici alla stazione ferroviaria di Ponte Brolla. Questione che chiama in causa anche le Fart e l’Otlmv. Succede così che i numerosi turisti e visitatori dell’area per i propri bisogni ricorrano, sovente, a... giardini e proprietà dei domiciliati. Trasformando i terreni in un wc a cielo aperto poiché non si limitano a orinare, ma anche a defecare negli angoli nascosti. Uno spettacolo poco decoroso. Un fenomeno che potrebbe essere arginato con la posta di Toi Toi che però ancora non sono stati installati.
Oltre ai problemi irrisolti dagli anni precedenti, l’Associazione di Quartiere è stata coinvolta, d’intesa con l’Assemblea dei genitori di Locarno (professoressa Elena Camerlo), nella ricerca di persone disposte ad assumere la funzione di sorvegliante dei passaggi pedonali nel comparto scolastico. Il tema è stato preso a cuore anche dai consiglieri comunali della Sinistra che hanno inoltrato, in aprile, al Municipio, un’interrogazione al riguardo. In pratica il compito di assicurare l’attraversamento della carreggiata in due punti lungo la trafficata Via Vallemaggia a Solduno (vicino alla Coop e nei pressi del Bar Guna) non è più affidato agli ausiliari della Polcomunale di Locarno bensì a una ditta privata. Le famiglie degli alunni, preoccupate per l’incolumità dei propri bimbi nel percorso casa-scuola, si sono lamentate e l’Associazione si è fatta portavoce del malcontento (non da ultimo anche perché i contribuenti pagano per il servizio degli agenti del corpo cittadino). In questo caso si richiede che siano gli uomini in divisa della Polizia di Locarno a occuparsi, come in passato, di questo compito. Tenendo ben presente che a Solduno nei decenni scorsi si era verificato un incidente mortale nel quale a perdere la vita era stato proprio un alunno (quattro i giovani pedoni feriti in altrettanti investimenti). Sempre in tema di Polizia, l’Associazione chiede che al termine di manifestazioni di vario genere (sagre, matrimoni, funerali) si acceleri il ripristino della segnaletica originale, evitando che per ore gli automobilisti (soprattutto nei giorni festivi e nei fine settimana) debbano affrontare disagi per strade chiuse alla circolazione.
Detto delle criticità, all’Assemblea si è parlato anche di tematiche quali la solidarietà, della quale hanno dato prova volontarie e volontari dell’Associazione durante la pandemia. Grazie anche alla preziosa collaborazione di Giovanna Schmid, coordinatrice dei Servizi Sociali cittadini, è stato possibile assicurare agli anziani e alle persone confrontate con problemi fisici il recapito a domicilio di alimentari e farmaci. Gesti di azione collettiva molto apprezzati che dimostrano sensibilità e senso di responsabilità. Va proprio nella direzione dell’aiuto al prossimo anche la richiesta di dotare di apparecchi defibrillatori alcune aree della città che ne sono sprovviste (Ponte Brolla, Locarno Monti o Monte Brè). Concludiamo segnalando che al capitolo nomine, fa il suo ingresso in comitato Enea Pasinelli. Affiancherà, oltre ai due copresidenti, Alberto Regazzi ed Emanuela Dazio. Giovedì, intanto, sindaco, municipali di Locarno e consiglieri comunali del Plr incontreranno i cittadini per una discussione di quartiere (20.30, Centro San Giovanni).
Chissà che qualche criticità non possa trovare soluzione.