Locarnese

Locarno, entra in un’aula del Cpc e colpisce un docente

Episodio di violenza stamane nella scuola in via Cappuccini 2. L’autore del gesto (ex alunno) è già stato identificato e sentito dalla polizia

Ex studente aggredisce un professore
(Ti-Press)
13 maggio 2022
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È finito al Pronto soccorso per farsi medicare le ferite al volto il docente del Centro professionale commerciale di Locarno che stamane è stato colpito da un giovane durante una lezione. L’aggressore, che stando a nostre informazioni non è un alunno attualmente iscritto al Cpc, è entrato in classe e fra lo stupore generale – come anticipato da tio.ch – si è avvicinato a grandi passi verso il professore. A quel momento si è coperto il viso e ha sferrato un pugno in faccia al malcapitato insegnante. In seguito il giovane ha girato i tacchi e se n’è andato a grandi passi, prendendo la porta. Un’azione rapida, durata una manciata di secondi. Il ragazzo sarebbe stato inseguito da alcuni allievi, sconvolti per quanto successo. Circolerebbe pure un filmato, ripreso con un cellulare, che ritrae il bullo mentre proferisce minacce nei confronti dell’insegnante.

Sul posto è giunta la polizia, intervenuta poiché gli è stato segnalato l’alterco; gli agenti – ci confermano alla Polizia cantonale – hanno avviato una procedura per approfondire l’accaduto e per capire meglio quanto successo.

Non è dato sapere, al momento, se verrà sporta denuncia per vie di fatto o lesioni semplici, reati che in casi simili si configurano unicamente su querela di parte. Da nostre fonti risulta che il giovane è un ex alunno dell’istituto con sede in via Cappuccini 2 a Locarno; un allievo che ha frequentato la scuola diversi anni fa. Di più: è già stato identificato e gli inquirenti lo hanno sentito per chiedergli spiegazioni.

Il docente, professore di lingue di lungo corso, ha riportato lesioni lievi (nessuna frattura) ed è già stato dimesso dal Pronto soccorso. Stando a quanto ha riferito agli inquirenti durante la sua deposizione, il suo ex studente gli avrebbe sferrato un pugno. L’aggressore, per contro, parla di una gomitata.

Resta il fatto che si tratta di un gesto ritenuto grave da più parti, soprattutto poiché compiuto in un’aula, di fronte agli allievi – certamente sbigottiti e sconcertati per quanto stava accadendo di fronte ai loro occhi – durante una lezione scolastica.