La prima edizione del torneo, svoltasi alla Peschiera di Locarno, ha visto il successo del boxe club cittadino. Poca fortuna per le ragazze
Le mani (o, meglio, i guantoni) dei pugili del Boxe club Locarno sul ‘Trofeo Cintura Ticinese’, vinto dalla compagine sportiva cittadina lo scorso 26-27 marzo, al termine di un’impegnativa due giorni di pugilato giovanile. Una coppa che rende onore al movimento pugilistico ticinese in generale, da diversi anni ormai in grado di affermarsi in tutte le palestre della Svizzera con i propri atleti. Un’ottantina i pugili giunti alla Peschiera di Locarno da ogni angolo del Paese per questa prima edizione della competizione. Si è potuto assistere all’esibizione di nuove proposte, piccoli campioncini e pugili (dilettanti) affermati che hanno dato vita a ottimi momenti agonistici. La squadra del Boxe club Locarno, diretta da Americo Fernandes, ha centrato diverse vittorie. Due finali, nei 92 kg e negli 80 kg, hanno addirittura visto affrontarsi all’atto conclusivo guantoni della stessa scuderia locarnese. Tra i vincitori segnaliamo l’oramai navigatissimo Georgi Svechev, impostosi per Ko tecnico al 3° round e aggiudicatosi un premio speciale dalla giuria. Con lui sul gradino più alto del podio sono saliti pure Elias Hadu Da Costa, Tarik Sehic (miglior pugile junior) e Aaron Mathieu. Non è andata bene, per contro, alle ragazze del club cittadino al via nella boxe femminile: Sonja Dimitrova ha dovuto fermarsi a causa di una ferita, mentre la debuttante Sara Brombach è stata ‘scippata’ della vittoria da un verdetto che ha fatto parecchio discutere. La sua rivale, in vantaggio ai punti, ha infatti dovuto abbandonare l’incontro a causa di una ferita. I giudici l’hanno comunque decretata vincitrice in virtù di una nuova regola, introdotta di recente, che prevede l’assegnazione del successo all’atleta in vantaggio al momento dell’interruzione del combattimento. Americo Fernandes e il suo team collezionano in ogni caso un successo di squadra che conferma l’ottima preparazione svolta con i loro atleti. Juniores che hanno dimostrato di possedere una grinta sorprendente per la loro giovane età e una preparazione tecnica di prim’ordine, frutto anche della preziosa collaborazione instauratasi negli ultimi tempi con il Bc Lugano e il Boxe club Arena Riazzino. Da sottolineare, infine, la presenza in veste di ospite d’onore della kermesse sportiva dell’atleta locarnese Ricky Petrucciani, specialista dei 400 metri, campione europeo under 23 sulla distanza e autore di una splendida avventura olimpica a Tokyo, nel 2021. Esperienza, quella olimpica, che qualche atleta del ring locale sogna, ovviamente, un giorno di poter vivere.