Con un’interrogazione alla Città (primi firmatari Simone Beltrame e Simone Merlini) lo chiedono 10 consiglieri comunali
Il venerdì, il sabato e i giorni prefestivi, la musica di sottofondo all’aperto con apparecchi per la riproduzione del suono (sistema di altoparlanti) venga consentita fino allo scoccare della mezzanotte, e non più fin solo alle 23.
È la proposta formulata in un’interrogazione al Municipio di Locarno dai primi firmatari Simone Beltrame (Per Locarno) e Simone Merlini (Plr), unitamente ai colleghi Giuseppe Abbatiello (Per Locarno), Kevin Pidò (Lega-Udc-Indipendenti), Martina Ghielmetti, Andrea Barzaghini, Mauro Silacci, Marco Bosshardt (tutti Plr), Pier Mellini e Francesco Albi (entrambi della Sinistra Unita).
Autori e firmatari dell’interpellanza ricordano che la Legge cantonale sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione è stata introdotta il 1° aprile 2011 e che all’articolo 16 stabilisce che il venerdì, il sabato e i prefestivi gli esercizi pubblici possono rimanere aperti fino alle 2. “Nel corso degli ultimi anni gli utenti tendono a uscire più tardi alla sera, sia per recarsi a cenare, sia dopo, terminato il convito, per sorseggiare e chiacchierare in compagnia di amici, parenti e familiari – si legge –. Evidenziamo nondimeno che la qualità degli immobili abitativi, recentemente, si è fatta sempre più elevata, da un punto di vista della struttura, dell’edificazione e dell’isolamento termico”.
Visto e considerato che Locarno “è una città a forte vocazione economica e turistica", sarebbe buona cosa "concedere la possibilità di modificare parzialmente l’Ordinanza municipale in essere (datata 2006, ndr), nella fattispecie per quanto concerne gli articoli 10 e 11”. Ovverosia, musica esterna di sottofondo fino a mezzanotte nel fine settimana e nei prefestivi.