L’appello ai Comuni da parte del Tennis Club Vallemaggia, che nel giubileo del 40° non ha altra scelta che l’investimento
Quarant’anni di attività sportiva e sociale a favore della Vallemaggia, ma con un’impellenza infrastrutturale: rifare le superfici da gioco. È un momento topico, per il Tennis Club Vallemaggia, che da una parte si guarda con orgoglio alle spalle, ma dall’altra osserva il futuro con una certa preoccupazione. Sentimento che è stato recentemente condiviso con i Comuni di Maggia e Avegno-Gordevio, cui è stata chiesta una partecipazione finanziaria all’investimento infrastrutturale, stimato complessivamente sui 225mila franchi fra smantellamento dei campi attuali in terra rossa (in funzione ormai da 30 anni), rifacimento completo delle superfici in "Tennis Force ES", nuova recinzione, sostituzione dei fari in Led e creazione di interruttori esterni al "club house" per consentire un più ampio utilizzo dei campi. Il piano di finanziamento prevede l’intervento di Sport-Toto nella misura di circa un terzo, fondi Ers di promovimento regionale, mezzi propri e l’auspicio di un sostegno non solo di Maggia e Avegno-Gordevio, ma anche degli altri Comuni della Valle. "Un mancato rinnovo dei campi – rileva il Tennis Club – porterebbe nell’arco di una, due stagioni all’impossibilità della pratica del tennis e quindi alla chiusura definitiva del club". Una prospettiva drammatica, se consideriamo che il sodalizio conta oggi 42 soci adulti attivi e 23 ragazzi; decine di giovani (anche non soci) cui vengono proposti corsi di gruppo per tutte le età e i livelli di gioco a primavera, in autunno, su scala annuale e a frequenza intensiva. In attesa di riscontri dagli enti pubblici, il giubileo dei 40 anni verrà festeggiato il 1° maggio alla presenza del sindaco di Maggia, Andrea Sartori.