In un’interrogazione al Municipio lo chiede la consigliera di Plr e Verdi liberali Soldati Marzini, che ipotizza anche collaborazioni intercomunali
Anche Gordola potrebbe o dovrebbe fare la sua parte per accogliere i profughi in fuga dalla guerra in Ucraina. Lo sostiene, in un’interrogazione al Municipio, la consigliera comunale Tania Soldati Marzini (Plr e Verdi liberali).
"Diversi Comuni e privati del nostro cantone si stanno mobilitando per accogliere i rifugiati in arrivo dall’Ucraina – scrive Soldati Marzini –. Il nostro Comune è dotato delle infrastrutture necessarie per accogliere queste persone (bunker presso l’asilo Campisci e Centro Manifestazioni Quirino Rossi). Avete ventilato la possibilità di mettere a disposizione queste e altre infrastrutture per organizzare l’accoglienza dei rifugiati ucraini?". E ancora: "Nel caso in cui ciò non fosse possibile avete pensato di attivarvi in collaborazione con i Comuni vicini?".