Locarnese

Anziani e reti di sostegno, a Torino l’esperienza dell’Alvad

Convegno il 22 febbraio nel capoluogo piemontese; nell’ambito di un programma Interreg, il Ticino sarà rappresentato dall’Associazione locarnese

18 febbraio 2022
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"Le reti di sostegno agli anziani: esperienze a confronto". È il titolo di un Convegno (online) che si terrà il prossimo 22 febbraio a Torino. Organizzato dal Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche dell’Università degli Studi di Torino, nell’ambito del Modulo Aggiuntivo Covid del progetto di cooperazione transfrontaliera Interreg 2014-2020 V-A Italia Svizzera (Asse 4) "REACtion: Reti di assistenza comunitaria per la fragilità", l’incontro vedrà la partecipazione di personalità accademiche, professionisti della salute, rappresentanti della Regione Piemonte e dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche (Opi) di Torino, con l’intento di mettere a confronto esperienze diverse e discutere i possibili scenari di sviluppo nella costruzione di nuovi modelli di welfare per gli anziani. Durante il convegno verranno esposti i risultati del censimento, che mette in luce la spontaneità delle reti attivate, e verrà presentato il lavoro di mappatura delle risorse comunitarie attivate in epoca Covid-19 nelle aree del Novarese, Vercellese e Canton Ticino (rappresentato dall’Alvad, Associazione locarnese e valmaggese di assistenza e cura a domicilio per il tramite di Alessandra Viganò, Direttrice sanitaria dell’Associazione). Nel corso del meeting saranno presentate due esperienze avviate fuori dall’area di intervento del progetto REACtion, per un confronto: l’esperienza delle microaree di Trieste e l’esperienza di demenza friendly community della Val Chiusella.

Il progetto REACtion e le sue finalità

Il progetto REACtion è un progetto di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera, finanziato dal Programma di Cooperazione Interreg Italia-Svizzera 2014-2020, che si propone di sviluppare un sistema di cura e assistenza domiciliare per gli anziani fragili, integrando il supporto della comunità, una rete locale di servizi socio-sanitari e l’Infermiere di Famiglia e Comunità (IFeC) con l’utilizzo di tecnologie digitali. Collaborano a questo progetto l’Università del Piemonte Orientale, Asl di Vercelli, Asl di Novara, Università degli Studi di Torino e, da parte svizzera, l’Alvad appunto.