Locarnese

Locarno, alla Gestione piacciono gli orti comunali

Il rapporto commissionale preavvisa favorevolmente la richiesta di credito municipale per la realizzazione di 16 appezzamenti in zona Morettina

Il Messaggio per gli orti comunali, forte del sì della Gestione, passerà prossimamente in Cc
(Ti-Press)
28 gennaio 2022
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Non sono solo 16 lotti da destinare a orti comunali per la cittadinanza, bensì il progetto “si inserisce in una strategia di rivalorizzazione dell’intero spazio pubblico”, premette la Commissione della gestione della Città di Locarno nel rapporto che preavvisa favorevolmente il messaggio municipale con la richiesta di un credito complessivo di 78’500 franchi per la realizzazione degli orti comunali nel quartiere Morettina (dietro il Centro giovani), pubblicato lo scorso 22 ottobre. La presa di posizione della Commissione è stata pubblicata oggi, venerdì 28 gennaio, è sottoscritta dalla decina di commissari (co-relatori Rosanna Camponovo e Marko Antunović).

Il sostegno all’iniziativa poggia sulla consapevolezza che “dedicare del tempo alla coltivazione di un orto costituisce un’occasione sana di attività di svago e tempo libero di qualità, stimola la socializzazione e la condivisione, crea un impatto positivo sul benessere e la salute degli abitanti. Un primo passo nella giusta direzione che rientra nel concetto più ampio della vivibilità e della qualità di vita”, si legge nel rapporto.

L’atto pubblico scaturiva dalla richiesta sempre maggiore della popolazione di spazi aperti in cui svolgere attività collettive, che promuovano lo scambio di esperienze. Lo scorso 10 gennaio, la Gestione si è quindi incontrata con gli architetti Bruno Buzzini (nonché capodicastero Ambiente, territorio e sport) e Simone Ferrari che hanno presentato il progetto e risposto agli interrogativi dei commissari.

Rispetto all’elaborato descritto nel messaggio municipale, la Gestione invita l’esecutivo a rinunciare alla posa del “costoso” ghiaietto per la pavimentazione permeabile, lasciando la terra battuta, ciò permetterà, con i soldi risparmiati, di meglio realizzare lo spazio conviviale con tavoli, sedie o panche. Il progetto inoltre prevede anche un frutteto che sarà gestito dai giardinieri comunali, avrà scopo didattico e quindi in favore degli scolari.

I Commissari nel loro testo auspicano ancora che si possa intessere una “sinergia col Centro giovani: vi è la concreta possibilità di destinare loro un lotto quale controprestazione della piccola manutenzione dell’area che sarebbe posta a loro carico”, scrivono.

Bontà del progetto a parte, la Gestione scrive che avrebbe volentieri visionato l’ordinanza che regolerà utilizzo e locazione degli appezzamenti: tuttavia questo documento ancora non è stato redatto, si evince. Per cui, la stessa nel suo rapporto s’augura che la stesura del summenzionato testo venga scritto entro breve, così come sia allestito un Regolamento, che riporti ad esempio “il divieto di utilizzare pesticidi, diserbanti ecc.; il rispetto di orari, il contenimento delle immissioni foniche, il divieto di grigliare per evitare pericoli d’incendi”.

In seno al gremio, scrivono i relatori, è emersa “un’interessante discussione” circa l’assegnazione dei lotti per cui “non c’è ancora una chiara strategia”. La Commissione quindi avanza delle richieste, ovvero che “l’accessibilità agli orti non sia limitata a una cerchia di persone, tale da creare un’ingiustificata disparità di trattamento tra i residenti nei vari quartieri cittadini”.

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