Locarnese

Lungolago di Muralto, stop alla progettazione ‘totale’

Ritirato il messaggio per moderazione del traffico e riassetto urbano perché due dei tre comparti sono “troppo” legati alle incertezze in stazione

Il lungolago di Muralto
18 gennaio 2022
|

È stato infine ritirato, a Muralto, il messaggio con cui il Municipio chiedeva 176mila franchi per la progettazione definitiva della moderazione del traffico e del riassetto urbano del lungolago. La decisione è stata presa sulla base di quanto emerso soprattutto dal rapporto commissionale di minoranza dell’Edilizia, secondo cui non era logico progettare su tre comparti quando il futuro di due di essi è strettamente legato a quanto verrà realizzato in stazione. Presto andrà sui banchi del legislativo un messaggio che contemplerà unicamente la progettazione dal ristorante Sensi al confine con Minusio.

Lo ha annunciato il capodicastero Renato Canziani, che proprio a proposito della stazione Ffs ha avvisato che se entro il primo semestre del 2025 i lavori di realizzazione del nodo intermodale (progetto PaLoc) non inizieranno, decadranno i sussidi federali (40% della spesa totale). Per altro, come riferito dalla “Regione”, un’alternativa al nodo intermodale avversato da buona parte della popolazione muraltese è allo studio dell’ingegnere del traffico Francesco Allievi, che ha già presentato a Comune, Fart e Cantone 4 varianti che risparmierebbero viale Cattori dal transito dei bus. In questo senso Canziani si è dimostrato prudente, affermando che un nuovo progetto verrà allestito e promosso dalla Delegazione delle autorità soltanto se fra le varianti ne emergerà una effettivamente in grado di soppiantare il progetto originario (quello con il passaggio su viale Cattori appunto).

Ancora a proposito di ritiri, infine, l’esecutivo ha deciso di riprendere in mano il messaggio con la richiesta di credito di 62mila franchi per sistemazioni stradali. Ne è stato annunciato uno sostitutivo, con i dovuti approfondimenti.