Stamane ultimi lavori di bonifica da parte della decina di pompieri rimasta di picchetto. Limitati i danni alla vegetazione
Può considerarsi definitivamente spento l’incendio boschivo che sabato pomeriggio, attorno alle 16, ha chiamato al lavoro il picchetto dei pompieri di montagna Pizzo Leone e militi del Corpo pompieri Brissago, intervenuti sui monti in zona Piani di Fondo, tra la località di Comasca e l’Alpe di Naccio, a circa 1200 metri di quota. Una zona boschiva attraversata da sentieri escursionistici, non servita da strade forestali. La vegetazione particolarmente secca ha favorito l’espansione del fuoco. A contenere le fiamme (la colonna di fumo er aben visibile a km di distanza) ci ha pensato inizialmente un elicottero, con lanci di acqua mirati. Nel frattempo una decina di militi ha raggiunto l’area a piedi e iniziato la lotta direttamente sul terreno, appoggiata sempre dal velivolo.
Presente anche un ufficiale del Corpo civici pompieri Locarno, per coordinare le operazioni dell’elicottero. Un picchetto di una decina di uomini ha provveduto a sorvegliare la zona durante la notte, mentre dalle prime luci dell’alba sono stati eseguiti i consueti lavori di bonifica su tutta la superficie interessata. L’elicottero ha trasportato in quota i serbatoi con la riserva d’acqua necessaria al lavoro dei militi, così da permettere lo spegnimento degli ultimi focolai ancora attivi. Non sono segnalati danni alle abitazioni, visto che nelle vicinanze non sono presenti cascinali. Risparmiato dal rogo anche il bosco di castagni. I danni sono dunque più che contenuti, mentre non è nota la causa del sinistro; non si esclude possa essere stato originato dalla negligenza di un escursionista di passaggio. A causa del persistere del tempo secco e di precipitazioni, ricordiamo che è in vigore l’allerta di grado 3 (su 5) per incendio di boschi su tutto il territorio cantonale.