Locarnese

Mozione Mps: ‘Parificare i contratti per il Monte Verità’

La richiesta al governo per i dipendenti della Fondazione, presieduta dal direttore del Decs

(Ti-Press)
30 novembre 2021
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“Monte Verità: parificare le condizioni di lavoro e pensionistiche a quelle dell’amministrazione cantonale”. È la richiesta contenuta in una mozione presentata al governo dal gruppo Mps-Pop-Indipendenti (a firma Matteo Pronzini, Simona Arigoni e Angelica Lepori).

“Il Monte Verità d’Ascona è una struttura di proprietà cantonale, gestita tramite una fondazione il cui presidente è di regola il direttore del Decs. Al momento attuale Manuele Bertoli”, si legge nel testo che accompagna la richiesta. “A differenza di altre strutture simili, gestite sempre dal Decs, pensiamo in particolare all’infrastruttura G+S di Bellinzona o alle mense scolastiche, le condizioni retributive e pensionistiche del personale non sono però quelle in vigore presso l’amministrazione cantonale bensì in base al (molto peggiore) Contratto collettivo di lavoro della ristorazione. Una situazione che deve venir sanata”. Da qui, la mozione che chiede al Consiglio di Stato di “equiparare le condizioni di lavoro del personale occupato presso la Fondazione Monte Verità a quelle contenute nella Lord e di assoggettarle all’Istituto di previdenza professionale del Canton Ticino”.