Locarnese

Efficienza energetica, Gordola raddoppia

Nuova ordinanza con sussidi più generosi per il risanamento degli edifici e per gli impianti di riscaldamento che utilizzano fonti rinnovabili

Risanare e isolare
(Archivio Ti-Press)
25 novembre 2021
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Incentivi a favore dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili: il Comune di Gordola ha intenzione di diventare il primo della classe. Brillerà non solo a livello cantonale, ma addirittura sarà fra i più generosi della Svizzera.
In questi giorni è in pubblicazione all’albo (e lo resterà fino al 17 dicembre) la nuova Ordinanza municipale che regolerà proprio l’elargizione dei sussidi per i proprietari che intendono isolare i propri stabili e passare a sistemi di riscaldamento più ecologici. Entrerà in vigore all’inizio dell’anno prossimo.

L’obiettivo, come specifica il Municipio nel testo che accompagna la stessa Ordinanza, è chiaro: “La riduzione dei consumi energetici e l’utilizzo di fonti rinnovabili costituiscono uno dei principali obiettivi della politica energetica svizzera e sono assi portanti anche del Piano energetico cantonale (Pec). Alla luce di queste considerazioni, nel limite della specifica disponibilità finanziaria annuale (specifico credito definito allo scopo), il Comune di Gordola intende sensibilizzare e sostenere i propri cittadini nell’implementazione di misure per l’efficienza energetica e nella realizzazione dei sistemi di riscaldamento a energia rinnovabile”.

In dettaglio, il Comune sussidierà l’installazione di collettori solari termici o di impianti fotovoltaici, la conversione dei sistemi di riscaldamento o nafta, a gas o con resistenze elettriche a sistemi con energie rinnovabili, come pure la sostituzione di finestre e l’isolazione di pareti esterne, tetti e pavimenti.

L’esigenza di una nuova Ordinanza, come spiega il municipale Bruno Storni (capo del Dicastero energia), nasce dalla constatazione che il cambiamento verso edifici più rispettosi dell’ambiente è molto lento. «Va in qualche modo accelerato e quindi, per questa ragione, abbiamo deciso di adottare una serie di misure che, a nostro parere, sapranno stimolare i proprietari di immobili ad agire, risanando le vecchie costruzioni».
In “soldoni” cosa significa? «In sostanza – risponde Storni –, il Comune raddoppia il sussidio per la sostituzione di finestre, che passa da 30 a 60 franchi per metro quadrato. Lo stesso dicasi per l’aiuto comunale destinato al cambiamento d’impianti di riscaldamento, che sale da 2’000 a 4’000 franchi. Di più: abbiamo deciso d’introdurre un nuovo sussidio equivalente a quello federale, che viene così raddoppiato, per i risanamenti completi (tetto, finestre, pareti) previsto nel Programma edifici della Confederazione e attualmente gestito dal Cantone. In questo caso, l’importo dipende dal reddito imponibile. Va detto che Gordola è il primo Comune del Ticino, e forse della Svizzera, a proporre questa novità. In tal modo si vuole stimolare il risanamento del parco immobiliare, che nel nostro Paese causa circa il 35 per cento delle emissioni di CO2, pensando in particolare ai proprietari con reddito basso che stentano a mettere in cantiere simili lavori nella propria casa. Allo stesso tempo ci sembra un atto dovuto per mettere maggiormente a disposizione della popolazione il Fondo energetico, che negli ultimi anni ha accumulato riserve».

L’intervistato, infine, pone l’accento su un altro settore sul quale si concentrano gli sforzi comunali: «Per la mobilità, con la nuova offerta di trasporto pubblico 2020, il Comune ha più che raddoppiato il finanziamento, ottenendo come da tempo richiesto il collegamento della zona industriale alla linea urbana 1, con cadenza ogni 10 minuti. L’offerta della linea 311, invece, ha ora una cadenza di 30 minuti tutto il giorno, mentre la linea per Medoscio ogni ora e la linea per Sonogno 14 corse giornaliere fino alle 22. Infine il treno RE80 Locarno-Lugano-Chiasso-Milano si ferma a Gordola».