Locarnese

2022: Losone progetta e investe (12,6 milioni)

Nei conti dell’anno prossimo i diversi cantieri in vista. Non solo sulla rete stradale, ma anche per la nuova casa comunale

Previsti cambiamenti viari in zona Saleggi
25 novembre 2021
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Il 2022 per Losone sarà un anno d’importanti progettazioni e investimenti ingenti. Il preventivo del Comune parla chiaro: 12,6 milioni di franchi per opere pubbliche. Nel 2020 erano stati spesi allo stesso scopo 6,3 milioni e quest’anno la cifra è attorno agli 11 milioni. Il Municipio, nel corso di una conferenza stampa, stamane ha presentato le cifre dei conti dell’anno venturo. In generale ricalcano quelle degli anni scorsi e si ipotizza un disavanzo d’esercizio di 314mila franchi. «Per le nostre finanze è un risultato sostenibile, anche pensando al capitale proprio che abbiamo a disposizione e che ci permetterà di assorbire la perdita – ha spiegato il sindaco Ivan Catarin –. Il fabbisogno da coprire con le imposte è salito del 5,4 per cento in un anno, passando da 14,5 milioni a 15,3 milioni di franchi. A incidere è soprattutto l’incremento delle spese per la previdenza e dei costi per il trasporto pubblico (più 550mila franchi)». Il moltiplicatore d’imposta, stando all’esecutivo, potrà essere mantenuto al 90 per cento.

Tornando agli investimenti, la cifra è elevata. Ve la potete permettere? «Sicuramente sì – ha risposto Catarin –. Siamo in linea con il Piano finanziario. Va detto che alcune delle opere previste beneficerà di sussidi e quindi, alla fine dei conti, la cifra netta a carico di Losone sarà inferiore». I 12,6 milioni saranno spesi per la rete stradale, la costruzione dell’ecocentro in Canaa, il completamento del parco giochi in via Cesura, interventi puntuali allo stabile che ospita le scuole elementari, così come per la progettazione e per la prima fase di realizzazione del club house del tennis (struttura con ristorante e servizi passata di mano, qualche tempo fa, dal Patriziato al Comune). Fra le opere principali ci sarà anche la nuova casa comunale: «Presto spunteranno le modine e verrà pubblicata la richiesta di licenza edilizia – ha affermato il sindaco –. Se tutto procede senza intoppi, il cantiere potrebbe prendere il via nell’autunno dell’anno prossimo».

Ciclopista, posteggi e zona 30:
così cambierà la viabilità nel comparto Saleggi

Un altro tema affrontato nel corso dell’incontro con i giornalisti, è stato quello dei cambiamenti previsti per la viabilità del comparto dei Saleggi. Due le richieste di credito che verranno sottoposte al Consiglio comunale il prossimo 16 dicembre. La prima ammonta a 1,3 milioni di franchi; cifra dalla quale andranno dedotti sussidi federali, cantonali e Cit (a carico di Losone resteranno 244mila franchi). «Questi soldi serviranno per completare e mettere in sicurezza la rete ciclo-pedonale, con il percorso che va dal Ponte Maggia al Centro scolastico – ha spiegato il vicesindaco Fausto Fornera –. Si tratta di coronare un lungo iter. In sostanza, la pista ciclabile disegnata negli ultimi anni, che corre a lato dell’argine insommergibile, sarà completata, passando a fianco del tennis, in corrispondenza della striscia di posteggi di proprietà del Patriziato. Quello diventerà così il percorso ufficiale cantonale per i ciclisti, con tanto di asfaltatura e con tutte le misure previste in questi casi. Verrà quindi retrocessa l’attuale ciclopista, che attraversa un incrocio ritenuto particolarmente insidioso».

Nella stessa zona ci saranno altri lavori e in particolare in via dei Pioppi. «Per la strada che passa tra i due campi da calcio è prevista in primo luogo una riduzione della velocità a 30 chilometri orari. Inoltre, saranno realizzati dei posteggi su entrambi i lati della carreggiata, che diventerà a senso unico. L’offerta di posti auto su quel tratto salirà a 47, ma con disco orario e quindi senza la possibilità di lasciare le vetture per giornate intere, come purtroppo ogni tanto avviene oggi. Per contro, saranno eliminati altri parcheggi, che non sono propriamente “ufficiali”». Il costo globale di questo intervento, totalmente a carico del Comune, è stimato in 620mila franchi. In generale, il riordino al quale si arriverà con i due progetti permetterà di aumentare la sicurezza per gli utenti più fragili (pedoni e ciclisti) e di meglio definire le aree di sosta destinate a chi raggiunge con l’automobile quest’area, dedicata principalmente ad attività sportive e di svago.

Un ultimo argomento affrontato in conferenza stampa, questa volta dal municipale Daniele Pidò, riguarda la sostituzione della condotta delle acque miste in Caraa Servetta. Lo scavo permetterà d’inserire anche altre sottostrutture (per acqua, luce, telecomunicazioni eccetera). Al termine una parte della strada (quella in corrispondenza del nucleo storico) sarà pavimentata con ciottoli e lastre di granito. Spesa complessiva prevista: 875mila franchi.