Il Municipio risponde a un’interrogazione: ‘Non le rimborseremo. Nessuno ha interposto reclamo o inoltrato osservazioni’
La Polizia comunale di Locarno ha inflitto 101 multe per possesso di canapa dal 6 settembre 2017 al 20 febbraio 2020. Il dato è contenuto nella risposta del Municipio a un’interpellanza (trasformata in interrogazione) del consigliere comunale Fabrizio Sirica (Ps). Lo stesso Sirica lo scorso settembre aveva posto una serie di domande su una questione che ha attraversato l’intero cantone. Ovvero le multe per possesso di canapa appioppate senza base legale.
L’istoriato in breve
Nel settembre del 2017 il Tribunale federale ha sancito la definitiva impunibilità del possesso di una quantità inferiore o uguale a 10 grammi di canapa. Da quella data fino al 2020, “incuranti della sentenza, a differenza di tutti gli altri cantoni, le Polizie cantonali e comunali in Ticino hanno continuato a infliggere multe senza base legale”, specifica Sirica.
Le cose cambiano quando due persone (nel 2018 una del Luganese e nel 2019 una del Locarnese) contestano l’ammenda. A quel momento l’allora consigliere comunale Alessandro Chiappini inoltra un’interpellanza al Municipio di Losone: lo stesso fa Sirica, in qualità di granconsigliere, rivolgendosi al governo cantonale: entrambi chiedono chiarezza. Il direttore del Dipartimento istituzioni Norman Gobbi ammette l’errore, segnalando che tra la sentenza del Tf e il giugno 2020 in Ticino le multe senza base legale per possesso di canapa sono state in totale 288 (100 franchi cadauna). Da quel momento la prassi cambia e viene adattata alla sentenza dei giudici di Losanna. A Losone il Comune decide di rimborsare le multe (due), riconoscendo l’errore.
Le ammende a Locarno
Lo scorso 27 settembre Sirica ha inoltrato un’interrogazione a Locarno, con una serie di domande sul tema. Si viene così a sapere che da inizio 2017 al 20 febbraio 2020 la Polizia cittadina ha elevato 101 contravvenzioni per possesso di canapa (si suppone incassando in totale: 10’100 franchi). Lo ha fatto basandosi sulle direttive elaborate e trasmesse dalla Polizia cantonale. Nel febbraio 2020 è giunto il contrordine e la prassi è stata adattata.
Seguendo l’esempio di Losone, verrà rimborsato “ai cittadini multati senza base legale il maltolto?”, ha chiesto Sirica. La risposta: “No, pur considerando che il Cantone ha tardivamente informato i nostri servizi di polizia sulla citata sentenza, le contravvenzioni in oggetto sono cresciute in giudicato e nessuno ha interposto reclamo o inoltrato osservazioni in merito”.