Locarnese

Funicolare, da Locarno le vetture vanno fino a... Langenthal

Le storiche cabine saranno oggetto di un restauro conservativo. Lavori in corso sull’intero impianto

Il momento dello stacco dai binari
5 novembre 2021
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La funicolare Locarno-Madonna del Sasso fa parte dell’Inventario svizzero degli impianti a fune ed è considerata, a giusto titolo, un bene culturale a livello federale. L’impianto sarà oggetto nel corso dell’inverno di lavori di manutenzione straordinari, per cui il servizio è sospeso dal 2 novembre e fino alla metà del mese di marzo del 2022 (Orselina è raggiungibile con le linee 3 e 4 del servizio Fart).

«I lavori che stiamo eseguendo e che proseguiranno nel corso dei prossimi mesi vengono portati avanti in accordo e con la supervisione dell’Ufficio cantonale dei beni culturali – ci spiega l’architetto Paolo Pedrazzini, amministratore delegato della Funicolare –. Le due vetture, che hanno una capacità massima di trasporto di una sessantina di passeggeri, sono state caricate su camion speciali nella notte tra mercoledì e giovedì. Un trasbordo complesso, che ha richiesto l’intervento di una quindicina di uomini. In più, quella sera, non ha smesso un momento di piovere. I mezzi pesanti sono poi partiti per Langenthal, lungo l’autostrada del Gottardo che per fortuna era sgombra da neve. Le nostre vetture, che hanno più di 60 anni, sono giunte a destinazione giovedì mattina, senza particolari problemi». Un lungo viaggio.

Ora nella città bernese – presso la ditta Calag – le cabine blu, che per decenni e per migliaia di volte si sono “arrampicate” verso il santuario della Madonna del Sasso, saranno oggetto di un accurato restauro conservativo. Se la tabella di marcia verrà rispettata, il prossimo mese di febbraio intraprenderanno il viaggio di ritorno. Va detto che altri elementi della funicolare saranno oggetto, nel frattempo, di un restauro, che permetterà di mantenere in funzione l’impianto, con un alto livello di sicurezza, per i prossimi decenni.