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Mercato immobiliare vivace, Ascona spera in nuovi domiciliati

Preventivi in ‘rosso’ per oltre 1,2 milioni. Il Municipio, che si attende una futura crescita di contribuenti, per ora attinge al ‘capitale proprio’

Nonostante il deficit, il Borgo naviga –finanziariamente – in acque tranquille (Ti-Press)
5 novembre 2021
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Dolori e gioie del preventivo 2022 ad Ascona. I conti, che saranno sottoposti al Consiglio comunale nel corso della prossima seduta, ipotizzano per l’anno prossimo un disavanzo di oltre 1,2 milioni di franchi, con un fabbisogno di 24,4 milioni (in crescita di 866mila franchi rispetto al 2021). In generale il Municipio segnala come le spese correnti aumenteranno (1,3 milioni in più, per un totale di 37,2 milioni).

Tuttavia, non sono solo dolori... “L’impatto della crisi economica conseguente alla pandemia si palesa meno importante sul fronte delle entrate rispetto a quello che si poteva prevedere lo scorso anno. Il gettito comunale valutato per il 2022 ammonta a 23,1 milioni di franchi, con un aumento di 2,7 milioni rispetto all’anno in corso”, indica il Municipio. Che aggiunge: “In questo contesto va segnalato che si è notata una vivacità del mercato immobiliare, con un buon numero di transazioni e un valore medio delle compravendite sostenuto (dati pubblicati dall’ufficio cantonale di statistica). Questa vivacità lascia sperare che, a seguito dei cambiamenti che stanno intervenendo nel mondo del lavoro, con l’home working che diventa sempre più frequente, alcuni degli acquirenti trasferiscano prossimamente il loro domicilio nel nostro Borgo”.

Desta invece qualche timore la situazione finanziaria del Cantone, con il rischio di “nuovi e pesanti oneri a carico dei Comuni. Non sarebbe la prima volta, ma soltanto un déjà vu”, scrive il Municipio asconese.

Investimenti: la cifra più alta di sempre

Nonostante il disavanzo, “la situazione finanziaria del Comune resta sana”, con una capitale proprio di 19,3 milioni di franchi: uno spesso materasso che permette di attutire il colpo delle cifre rosse. “Per questa ragione, malgrado la difficile situazione, non abbiamo intenzione di ritoccare il moltiplicatore d’imposta”, che quindi resterà al 75 per cento, fra i più bassi del Ticino.

Per gli investimenti, il Municipio prevede un’uscita di oltre 12,4 milioni: “È la spesa più elevata degli ultimi dieci anni, ma probabilmente di sempre. Siamo intenzionati a mantenere elevato il volume degli investimenti, anche per sostenere l’economia locale in questo momento carico d’incertezza”. In dettaglio: nel 2022 sono previsti lavori in ambito stradale per 5,2 milioni (spicca, per il suo valore anche simbolico, il primo contributo per la galleria Moscia-Acapulco), opere su piazzale Torre (0,7 milioni), la sistemazione di canalizzazioni in via Patrizia, via Rotundo e via Circonvallazione (0,8 milioni). Sono pure previsti due importanti contributi: il primo quale compensazione per la sottrazione dell’area agricola del comparto Castello del Sole (1,4 milioni) e il secondo per la “pipeline” in via Muraccio, che eliminerà il problema degli odori molesti.

Il Forum mondiale dell’oncologia al Monte Verità

Tra le notizie che emergono dal preventivo del Borgo, c’è pure l’organizzazione del Forum mondiale dell’oncologia (World oncology forum) al Monte Verità. Lo stesso si era tenuto negli anni passati tre volte a Lugano e una a Milano. Gli organizzatori (European school of oncology) questa volta hanno deciso di superare il Monte Ceneri e di optare per le rive del Lago Maggiore. L’appuntamento è previsto dal 24 al 26 marzo 2022. Il Municipio ha intenzione di concedere per il prestigioso evento un contributo di 20mila franchi.

Un bus elettrico per l’istituto scolastico

Nel corso della seduta prevista a dicembre, il Consiglio comunale dovrà pure discutere un credito di 111mila franchi per l’acquisto di un nuovo bus per l’istituto scolastico. Il mezzo attualmente in dotazione, specifica il Municipio, viene utilizzato quattro volte al giorno per il trasporto degli alunni che abitano nelle zone più discoste del territorio asconese: acquistato oltre 15 anni fa ha percorso circa 230mila chilometri. Ultimamente gli interventi di riparazione “hanno fatto lievitare in modo importante i costi di manutenzione”; da qui la richiesta di credito per comperarne uno nuovo.

Ma non sarà un veicolo qualsiasi: infatti il Municipio, in linea con la filosofia “verde” adottata negli ultimi anni dalle autorità del Borgo, comunica che il nuovo bus sarà a propulsione elettrica. “Questa scelta – conclude l’esecutivo –, oltre a eliminare le emissioni di gas inquinanti e nocivi, potrà anche fungere da esempio e da modello andando a sensibilizzare gli allievi sull’importanza di assumere comportamenti ed eseguire scelte rispettose del nostro ambiente”. Fondamentale, a questo punto, procedere con l’installazione di una colonnina di ricarica all’istituto scolastico (compresa nel credito richiesto). Ovviamente il nuovo mezzo sarà anche dotato delle più moderne misure di sicurezza.