Locarnese

Pedemonte, per la palestra ecco il credito di costruzione

Per l’edificazione dell’impianto sportivo e il rifugio della Protezione civile da 600 posti letto occorreranno 8,5 milioni. La parola al legislativo

(Ti-Press)
29 ottobre 2021
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Sono 8,5 milioni. Non stiamo parlando degli abitanti del nostro Paese, bensì dell’importo necessario a finanziare la nuova palestra polivalente, con rifugio Protezione civile, delle Terre di Pedemonte. Il credito di costruzione, del quale abbiamo più volte riferito, è finalmente atterrato sui banchi di un legislativo che, in dicembre, sarà chiamato a pronunciarsi in merito. Un ulteriore passo verso la concretizzazione di un progetto del quale si discute, nelle Tre Terre, da più legislature. Non tutto è sempre filato liscio, a onor del vero, sin qui; tuttavia gli ostacoli che l’autorità municipale ha dovuto sormontare (ultimo dei quali, l’opposizione di un privato alla domanda di costruzione), grazie alla diplomazia, hanno potuto essere superati. La licenza edilizia è stata concessa ai primi di ottobre, ora si tratta di votare il credito che porterà all’edificazione dell’opera, nella campagna di Verscio.

I ritocchi per contenere i costi

Sarà un investimento considerevole per le casse del Comune ed è anche per questo che l’autorità, con architetti e progettisti, ha approfondito nei dettagli alcuni contenuti dell’elaborato. Tra le modifiche di rilievo, segnaliamo gli interventi per accrescere l’efficienza energetica dell’immobile, portata a livelli Minergie-A e P; l’incremento dei posti letto nel rifugio (da 574 a 600). Come pure il ripensamento legato alla carpenteria metallica, con l’involucro esterno dello stabile “alleggerito” rispetto ai piani iniziali. Non da ultimo citiamo, all’interno della struttura, la scelta di una separazione spazi mezzanino-palestra attraverso un apposito tendone.

Il Municipio ha pure elaborato uno scadenzario; una volta approvato il messaggio, si proseguirà con le procedure di appalto (tra febbraio e ottobre 2022); il via al cantiere nell’autunno del prossimo anno, con la consegna dell’opera nella primavera del 2024. Una tabella di marcia che, si spera, non abbia a dover fare i conti con eventuali ricorsi o referendum.

Due parole vanno spese anche sulle cifre: la spesa complessiva lorda prevista, comprensiva di rifugio, è di 9,16 milioni di franchi. Cifra dalla quale andranno dedotti i sussidi, gli incentivi e le precedenti fasi di progettazione. Si ottiene così una spesa netta a carico del Comune di 6,83 milioni di franchi. Ente finanziariamente sano, Terre di Pedemonte non avrà diritto a un contributo dalla Legge sulla perequazione finanziaria intercomunale. Nessun dramma, l’investimento a detta dell’autorità è sopportabile per il forziere locale. L’esecutivo intende consegnare una struttura all’avanguardia, altamente sostenibile e dal basso impatto ambientale. Decisiva per sviluppare l’attività sportiva (scuola e sodalizi), organizzare eventi e per la promozione del benessere in generale.