Riuscita l’iniziativa per avvicinare ragazze e ragazzi ai diversi sbocchi professionali offerti dal settore
Infiniti sbocchi professionali, perché non ingegneria? Lo hanno scoperto gli allievi della 3E del Liceo di Locarno in occasione della settimana tecnologica, svoltasi tra il 20 e il 24 settembre. Un’opportunità che ogni anno viene data a una quarantina di classi liceali svizzere, grazie a Ing CH, associazione che riunisce le più grandi aziende elvetiche attive nel campo ingegneristico-tecnologico. Assieme all’ingegnere Flavia Leonardi, ragazze e ragazzi hanno potuto esplorare diversi rami della professione, sia in ambito universitario che aziendale. Professori e dottorandi del Dipartimento di fisica del Politecnico di Zurigo e del Dipartimento tecnologie innovative della Supsi di Viganello hanno esposto i loro argomenti di ricerca. Inoltre, gli studenti hanno potuto osservare da vicino il lavoro svolto dal Centro svizzero di calcolo scientifico di Lugano e visitare il cantiere del Centro di controllo veicoli pesanti di Giornico, ambienti molto diversi, ma che sono collegati tra loro. I liceali sono rimasti colpiti in modo positivo dalle varie attività proposte e in questo modo hanno arricchito il loro bagaglio di esperienze personali, magari anche scoprendo nuove passioni e interessi per il futuro. Lo scopo di Ing CH e delle aziende promotrici è di avvicinare gli studenti liceali a questo mondo poco conosciuto, ma fondamentale per lo sviluppo globale, attraverso esperienze sul campo, testimonianze e aneddoti forniti dagli specialisti incontrati.