Un gruppo di cittadini ha lanciato una petizione per chiedere al Municipio d'intervenire
“Il fetore provocato dalle coltivazioni di canapa è ovunque in paese!”. Un gruppo di cittadini di Cugnasco-Gerra ha quindi deciso di lanciare una petizione, raccogliendo firme fino al 15 settembre. “Il forte odore che le piante di cannabis sprigionano in questo periodo dell’anno rende la vita all’esterno invivibile – si legge nel testo che accompagna le sottoscrizioni –. La puzza è una molestia e va combattuta come tale”. Le richieste dei firmatari sono rivolte al Municipio: “Prendere provvedimenti immediati per migliorare la situazione; intervenire in modo che gli abitanti di Cugnasco-Gerra non siano più confrontati a simili molestie olfattive”. In sostanza, i firmatari dicono “No alle coltivazioni di canapa all’aperto in un raggio di cinque chilometri dall’abitato”. La petizione è sostenuta dalla locale sezione del Partito liberale radicale. In totale sono state distribuiti circa 300 volantini ad altrettanti fuochi del comune; altri formulari girano sul web.
Ma quanto possono essere fastidiose le esalazioni emanate da questo tipo di coltivazioni? «La fioritura di queste piante dura diverse settimane, nel pieno della bella stagione – afferma uno dei promotori della raccolta di firme –. Insomma, proprio nel periodo in cui è bello trascorrere le giornate in giardino. L’intensità dipende dalle temperature e dal vento. Tuttavia, in alcune zone di Cugnasco crea davvero grossi fastidi. Sappiamo che queste coltivazioni di canapa light, a basso contenuto di Thc, sono autorizzate dai competenti uffici. Tuttavia riteniamo che debbano essere posti dei limiti di distanza dall’abitato per evitare questo inconveniente. Oppure si potrebbe far crescere le piante in serra, anziché all’aria aperta».