Nuova governance per Locarnese e Vallemaggia. Tiziana Zaninelli passa il testimone dopo 12 anni alla presidenza
Giacomo Garzoli, granconsigliere di lungo corso, già presidente dell’Antenna Vallemaggia, è il nuovo presidente dell’Ente Regionale per lo Sviluppo del Locarnese e Vallemaggia. Garzoli subentra a Tiziana Zaninelli che ha guidato l'ente fin dalla sua costituzione nel 2009, quando nel solco della Nuova politica regionale era avvenuta la trasformazione della Regione Locarnese e Vallemaggia in Ente Regionale per lo Sviluppo.
L’Assemblea dello scorso giugno ha salutato e ringraziato Tiziana Zaninelli per il lavoro svolto nei suoi anni di presidenza e per gli oltre 300 progetti seguiti, tra cui il Centro balneare regionale e il Palacinema, solo per citarne due tra i più significativi. Molto apprezzato in questi anni è stato il suo stile di conduzione con spiccato senso di collegialità e capacità di sintesi, che hanno permesso all’Ers di diventare punto di riferimento e gremio strategico della nuova progettualità della regione.
Nel corso dell’ultima assemblea l’Ers ha anche deciso di modificare la propria struttura di governance, affidando al Consiglio regionale le decisioni strategiche e le discussioni sui grandi progetti e a un Ufficio presidenziale limitato a tre persone la gestione dei progetti di piccola e media dimensione e le questioni più amministrative, così da snellire e avvantaggiare l’operatività dell’Ente. Nel corso del Consiglio regionale riunitosi il 26 agosto sono stati eletti nel nuovo Ufficio presidenziale, assieme al neo-presidente Giacomo Garzoli, i due sindaci Stefano Gilardi e Damiano Vignuta.
Molte sono le sfide che attenderanno l’ente e i suoi vertici nel prossimo futuro, tra i quali una nuova scuola turistica nel Locarnese, il consolidamento della navigazione nel bacino svizzero del Lago Maggiore in un’ottica più turistica ed ecologicamente sostenibile, la concretizzazione dei progetti di masterplan nelle zone periferiche e l’avvio di LocarneseTech come catalizzatore per l’integrazione di nuove tecnologie nel tessuto economico della regione.
Il nuovo presidente: “La forza dei progetti sta nella loro condivisione e nella capacità di chi li promuove di guardare lontano: diventiamo consapevoli del fatto che il Locarnese e la Vallemaggia sono già nel futuro! È necessario accorgersene per innescare il giusto sviluppo della nostra regione”.