L'iniziativa nasce da una stretta collaborazione nata fra il Dipartimento del territorio e l'Unitas
Il Dipartimento del territorio, grazie alla collaborazione con Unitas (Associazione ciechi e ipovedenti della Svizzera italiana) comunica che da subito sulle Isole di Brissago sono possibili delle visite guidate per ciechi e ipovedenti. Proprio oggi si è svolto un ulteriore incontro tra un gruppo di membri dell’Unitas e le guide delle Isole per approfondire le riflessioni e le proposte formulate.
Negli scorsi mesi, infatti, sono stati organizzati degli incontri formativi e informativi rivolti alle guide che operano sulle Isole di Brissago; queste riunioni, tra alcuni soci e membri dell’Unitas e le guide delle Isole, sono state un’apprezzata occasione di scambio di esperienze e competenze. Il primo appuntamento con il presidente dell’Unitas, Mario Vicari, ha aperto le porte a un nuovo mondo e a un nuovo modo di rapportarsi a chi visita le isole e il giardino botanico. Le prime riflessioni hanno gettato le basi per organizzare una prima giornata, tenutasi a Bellinzona lo scorso mese di aprile.
La giornata ha permesso un confronto diretto tra il mondo dei ciechi e/o ipovedenti e chi divulga conoscenze scientifiche e storico-culturali, accompagnando gruppi diversificati di turisti e interessati lungo i percorsi delle Isole di Brissago. Le guide delle Isole di Brissago hanno presentato alcune ricche e variegate caratteristiche del giardino botanico, mentre Vikram Shah, membro del Comitato Unitas, ha evidenziato le esigenze di chi ha difficoltà visive o addirittura è cieco e di come sopperisce al senso della vista sfruttando alcuni stratagemmi e mettendo in campo tutti gli altri sensi.
Una bella sfida che ha messo in gioco tutti e che ha posto al centro del gruppo la celebre frase del Piccolo principe di Antoine de Saint Exupéry: “È molto semplice: non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”. Immedesimandosi con chi non ha il senso della vista, le guide si sono confrontate con le loro difficoltà e le loro necessità. Un’opportunità di sensibilizzazione che ha raggiunto lo scopo di far conoscere il mondo delle persone cieche e ipovedenti, ma che ha anche offerto ai partecipanti un'esperienza unica di riscoperta degli altri sensi.
Le guide hanno proposto modalità innovative adatte al pubblico per farlo immergere in uno spettacolo di forme, specie, habitat e profumi. La visita guidata ha svelato storie, leggende e curiosità, forme delle foglie, dimensioni degli alberi, suoni, odori e aromi presenti alle Isole di Brissago.
L’entusiasmo e la riuscita di questa iniziativa permette di offrire d’ora in poi visite guidate a ciechi e ipovedenti. Gli interessati possono prendere contatto con isoledibrissago(at)ti.ch per prenotare la visita.
La proposta si coniuga con gli obiettivi 4,10,11 e 17 dell’Agenda 2030 e rappresenta un complemento alle attività svolte negli scorsi anni dal Dipartimento del territorio in ambito di sviluppo sostenibile e a favore di una sempre maggiore inclusione. Ricordiamo in particolare i progetti di educazione ambientale organizzati con Unitas e presentati durante le giornate di formazione per docenti in ambito di Educazione allo sviluppo sostenibile o le attività sviluppate negli anni con il Museo cantonale di storia naturale e il gruppo di educazione ambientale della svizzera italiana. Oppure la collaborazione per il percorso per ciechi e ipovedenti realizzato al Parco delle Gole della Breggia, la realizzazione del punto di pesca per disabili realizzato sempre alla Breggia, il sostegno a progetti pilota “AbitARE” (percorrere strade nuove nell’offerta residenziale per la società di domani in un’ottica di sviluppo sostenibile), eccetera.