Il Consiglio Parrocchiale ha chiesto finanziario aiuto al Comune per poter avviare i lavori; il Municipio pronto a contribuire con 30mila franchi
Rifare un tetto in piode non è cosa semplice. Né, tantomeno, a buon mercato. Soprattutto quando la copertura è di notevoli dimensioni. È il caso della Chiesa di San Carlo in Valle di Peccia, edificio religioso risalente ai primi anni del XVII secolo, monumento degno d'interesse e conservazione. Bene e identità del luogo in cui esso si trova, da anni – malgrado l'edificio versi in uno stato di conservazione tutto sommato buono – è confrontata con problemi d'infiltrazione di umidità tali da rendere necessario un intervento drastico. Il locale Consiglio parrocchiale ha chiesto al Comune di Lavizzara un aiuto finanziario, in modo da poter affrontare una spesa ingente che, da solo, non riuscirebbe a liquidare. L'esecutivo ha subito risposto positivamente alla richiesta e intende proporre, in occasione del prossimo Consiglio comunale, lo stanziamento di un importo di 30mila franchi a tale scopo. Gli interventi (oltre al tetto sarà da rifare il sistema di drenaggio) richiederanno una spesa totale sui 375mila franchi. L'Assemblea parrocchiale ha messo sul tavolo 75mila franchi e si è attivata per trovare i fondi mancanti.
Il rifacimento della copertura è dunque diventato estremamente necessario prima che le infiltrazioni provochino danni maggiori al resto della struttura della chiesa (al di là di questi lavori vi saranno da sostituire i canali di gronda e munire il sottotetto di un nuovo impianto luce). Sarà perciò opportuno poter iniziare i lavori il prima possibile. Condividendo la responsabilità per il mantenimento delle strutture parrocchiali, il Municipio intende seguire la stessa linea adottata per precedenti richieste di sostegno. Nel messaggio all'indirizzo del legislativo ricorda in particolare i crediti stanziati negli ultimi anni a favore di progetti analoghi, come la Chiesa di Santa Maria Assunta di Fusio, quello per la Chiesa dei SS. Fabiano e Sebastiano a Prato e a favore di quella di Sant'Antonio Abate a Peccia.