Locarnese

Casa San Carlo, nomi di calibro per l'Ente autonomo

Il Municipio di Locarno chiede al Consiglio comunale di ratificare le nomine di Giuseppe Cotti, Nancy Lunghi, Giorgio Pellanda, Brenno Galli e Claudio Filliger

Casa San Carlo
(Ti-Press)
31 maggio 2021
|

Giuseppe Cotti (capodicastero Istituto per anziani) e Nancy Lunghi (capodicastero Socialità) in rappresentanza del Municipio. Più Giorgio Pellanda (economista), Brenno Galli (medico) e Claudio Filliger (già direttore dell'Istituto). Sono i profili che il Municipio di Locarno chiede di ratificare al Consiglio comunale per il Consiglio direttivo dell'Ente autonomo Istituto per anziani San Carlo. Il messaggio è pronto, poi spetterà al legislativo ratificarne i contenuti.

“L’Ente autonomo è una sfida importante per il Comune, sia a livello gestionale che strategico – scrive il Municipio –. A livello gestionale la Direzione ed il Consiglio direttivo dovranno assicurare le condizioni per sviluppare ulteriormente il benessere dei residenti, valorizzando le competenze di ogni dipendente dell’Istituto. A livello strategico, la nuova entità può inoltre aprire interessanti prospettive in un’ottica di collaborazione regionale. Il progetto di nuova pianificazione integrata LAnz-LACD è infatti orientato verso un modello di reti integrate di prossimità, un modello nel quale l’Ente potrà e dovrà giocare un ruolo di attore. È quindi fondamentale partire con il piede giusto e dotare l’Ente di una struttura composta da persone che vantino una pluriennale esperienza nella gestione di enti pubblici, para-pubblici e privati del settore, sia in ambito amministrativo sia medico”.

Della parte politica si occuperebbero appunto Cotti (membro di diritto e presidente) e Lunghi. Quest'ultima viene proposta per diversi motivi: l'attinenza fra la casa anziani e il dicastero Socialità; le sue competenze sanitarie (è medico dentista); e anche per garantire una presenza femminile nel consesso. Con la nomina di due municipali il Comune manterrà le proprie responsabilità di controllo, così come a suo tempo indicato dalla Gestione. Quanto agli esperti, Giorgio Pellanda, domiciliato a Locarno, è economista ed è stato direttore generale dell'Eoc. Vanta lunga esperienza manageriale e gestionale, essendo stato vicedirettore delle Ofima, direttore dei Servizi alla Schindler Elettronica Sa, nonché “managing director” prima e Ceo poi del Gruppo ospedaliero Ars Medica. All'interno dell'Eoc, specifica il Municipio, è stato il riferimento dei progetti strategici degli ultimi 10 anni. Di una figura simile “potrebbe sicuramente beneficiare il nuovo Ente autonomo San Carlo, in particolare nella fase iniziale della sua costituzione, dove occorrerà definire le scelte strategiche”.

Brenno Galli è medico geriatra. È stato caposervizio alla Carità e si è specializzato in medicina palliativa, conseguendo un Master a San Gallo. Da oltre 25 anni è direttore medico della Clinica Varini di Orselina ed ha nel frattempo assunto il ruolo di co-responsabile del progetto di introduzione delle cure palliative nelle case per anziani nell'ambito della strategia cantonale di cure palliative dell'Ufficio del medico cantonale. Quanto a Claudio Filliger, ha diretto Casa San Carlo dal 1983 al 1994 e lì ha gestito l'ampliamento dell'Istituto con la creazione del concetto di soggiorno temporaneo e del centro diurno. Anche lui ha speso una buona fetta di carriera alla Varini, che ha diretto per 22 anni, fino al 2018. Da maggio ad agosto di quell'anno è stato consulente esterno del Municipio di Locarno nella fase transitoria del San Carlo. Inoltre, è stato esperto a livello cantonale di varie commissioni formative e consultive e membro della Commissione paritetica della Federazione casse malati.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔