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‘Moon and Stars’ in naftalina, contraccolpi limitati

Sostenibile il rinvio dei concerti di luglio. Bonetti: “Strutture ricettive già molto ben occupate”. Scherrer: “E per Piazza Grande torna ‘E... state a Locarno’”

“E... state a Locarno” edizione 2020
27 maggio 2021
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Non cade ovviamente dalle nuvole Fabio Bonetti, direttore dell'Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli (Otlmv), nell'apprendere dell'annullamento di “Moon and Stars”: «Questa decisione era prevedibile, lo si sapeva da tempo che sarebbe arrivata. Per il turismo nella nostra regione tuttavia – spiega – non ci sarà alcun particolare contraccolpo, dal momento che la situazione, per quel che riguarda soprattutto il settore alberghiero, è rassicurante: da qui a metà luglio le strutture ricettive hanno infatti un grado di occupazione ottimale. Se qualche nostro ospite dovesse decidere di rinunciare a pernottare nel Locarnese a causa della cancellazione di “Moon and Stars”, state pur certi che le camere non rimarranno vuote a lungo». Quanto alla ristorazione, «non credo ci siano mancati introiti. Ricordo che la manifestazione porta con sé un suo proprio villaggio, dove gli appassionati possono nutrirsi e dissetarsi. Quindi gli esercenti della Piazza non dovrebbero accusare troppo il colpo».

A chi si chiede, ora, se in alternativa alla rassegna musicale l'Otlmv ha pronta una carta vincente da giocare, il direttore così risponde: «No, non potevamo in ogni caso prevedere alternative, dal momento che le regole anti pandemia valgono per tutti e che mettere in piedi qualcosa di valido richiede tempo. Siamo comunque felici di sapere che “Moon and Stars” tornerà nel 2022. È una manifestazione che tra l'altro sosteniamo anche in qualità di sponsor e che certifica la nostra regione come destinazione di eventi. Quel che è certo è che dovremo impegnarci tutti a fondo per questo rilancio, dal momento che dall'anno prossimo, superata, si spera, la criticità sanitaria, la gente tornerà a viaggiare in tutto il mondo. Lavoreremo dunque per riprogrammare l'evento al meglio», conclude il direttore.

Musica & Co. dal 4 giugno in poi

«Lo scenario dato dal rinvio di “Moon and Stars” all'anno prossimo non ci ha colti impreparati perché la decisione era nell'aria. Lo si era capito già dagli annullamenti dei tour di alcuni degli artisti come Zucchero o Ligabue – nota il sindaco di Locarno, Alain Scherrer, in qualità di capodicastero Turismo –. Di conseguenza, si passa – o si torna – al piano B, che riguarda una riproposizione della formula vincente, sperimentata già l'anno scorso, di “E... state a Locarno”». Vincente, in effetti, era stata, perchè i 24 eventi proposti da inizio giugno ad inizio ottobre avevano richiamato nel 2020 non meno di 50mila spettatori, distribuiti fra “campo eventi” in piena Piazza Grande – con il palco e l'area destinta alle sedie debitamente distanziate – ed avventori dei 6 ristoranti del centro, che avevano potuto raddoppiare gratuitamente le superfici terrazzate in maniera tale da compensare la perdita di posti a sedere causata dal distanziamento fra i tavoli.

Lo stesso si farà dunque quest'anno, annuncia Scherrer, «e la soluzione è oltretutto particolarmente agile rispetto al fatto che per fortuna ritorna il Festival anche in Piazza Grande. Sarà insomma facile smontare tutto in tempo per allestire il grande schermo e ritrovare la magia del cinema in piazza». Del cartellone di “E... state a Locarno” si sta occupando il responsabile manifestazioni della Città, Mauro Beffa, in collaborazione con l'Ente iniziative e con il sostegno dell'Otlmv, degli Albergatori e della Gastro Lago Maggiore. Il primo concerto è stato fissato al 4 giugno (20.15), con la musica dei ticinesi “LaRalba”, cui faranno seguito altre proposte «che ci consentiranno – dice Beffa – di sfruttare il limite delle 300 persone all'aperto senza assegnazione dei posti». Trecento persone sulle sedie di fronte al palco, cui si aggiungeranno quelle dei clienti degli esercizi pubblici della Piazza.

Un settembre sulle sei corde

La locomotiva degli eventi sarà lanciata anche oltre il periodo estivo propriamente detto. Dopo il Festival, previsto dal 4 al 14 agosto, si riprenderà a settembre con il conforto di ulteriori probabili allentamenti. Scherrer pensa già al ritorno di “City of Guitars” «e anche a qualche manifestazione di grande richiamo, che potrebbe magari venire organizzata in collaborazione con “Moon and Stars”». Quanto al contratto quinquennale stipulato nel 2020 fra Città e “Moon and Stars” per il periodo 2021-2025, non è ancora chiaro se sarà necessario mettervi mano per compensare l'edizione rinviata quest'anno. Il sindaco in questo senso non può per ora esprimersi, ma chiarisce che «il rinvio dei concerti 2021 era inevitabile per diversi motivi, a partire dalla non sostenibilità finanziaria di un'edizione ridotta. Questo per dire che agli organizzatori non può essere imputata alcuna colpa».

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