Littering, occorre reagire. Entra in scena il “CleanCube2”, un dispositivo compattatore autoalimentato da pannelli solari
Un cestino intelligente per le Isole di Brissago, purtroppo oggetto di littering. È con l'intento di mantenere il rispetto del luogo e nel contempo ridurre i cicli di vuotatura dei numerosi cestini dislocati sull'intera superficie dell'isola di San Pancrazio che il Dipartimento del territorio, in collaborazione con Tplay, ha introdotto appunto un cestino intelligente “CleanCube2” da 100 litri nominali. Questo dispositivo s’inserisce pienamente nell’ampio contesto di sostenibilità e di gestione integrata dei rifiuti adottato sull’isola, che mira principalmente a ridurre, riutilizzare e riciclare quanto più possibile per il tramite di una corretta e attenta separazione delle diverse tipologie di rifiuti; la parte di scarto rimanente non più riciclabile sarà destinata al deposito nel cestino compattatore.
La posizione del cestino compattatore, scelta dagli addetti per l'elevata frequentazione, si trova nella porzione sud del Prato degli Eucalipti a confine con la Foresta Australiana e si integra nell'armonioso contesto dell'isola. “CleanCube2” è un cestino intelligente, autoalimentato da pannelli solari, che consente di raccogliere fino 500-800 litri di rifiuti grazie alla compattazione. Ciò permette al personale di ridurre la frequenza di vuotatura e dedicare maggiori energie alla clientela e attenzione alla manutenzione di questi luoghi incantevoli che richiedono tutto il loro impareggiabile impegno. La posa sull'isola del cestino intelligente vuole essere un test per il periodo di una intera stagione, si prefigge di raccogliere tutte le informazioni utili con uno sguardo al futuro. “CleanCube2” è un oggetto IoT (Internet of Things) connesso e quindi monitorato attraverso una piattaforma in Cloud definita “CleanCityNetworks” (Ccn) che raccoglie dati utili, informazioni, allarmi, cicli di carica della batteria eccetera. Avvisa inoltre il personale del livello di riempimento, apertura della porta, allarme incendio, ostruzione della bocca di conferimento e raccoglie dati statistici sulla frequenza di vuotatura, volumi dei rifiuti conferiti e cicli di compattazione.
Le soluzioni di Smart Bin Management, cosi vengono chiamate in gergo, adottate da centinaia di città al mondo, in numerosi case study e studi di settore, dimostrano che con l'adozione di cestini intelligenti è possibile ridurre fino al 90% i costi dei servizi di raccolta (sacchi, personale, veicoli, volumi, inquinamento).