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Centovalli, il valzer delle poltrone: chi entra e chi esce

Insolito caso d'incompatibilità di cariche (padre e figlio) in seno al consiglio comunale e nel Patriziato. Secondo la LOC la rinuncia è d'obbligo

22 maggio 2021
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Una nomina che la Legge organica comunale (LOC) non consente e che, quindi, andrà rifatta. È quella del consigliere comunale Gianmaria Pellanda che martedi, in occasione della seduta d'insediamento del legislativo di Centovalli, è stato inserito tra i commissari della gestione per il Gruppo Nuova Primavera. Fin lì tutto regolare, verrebbe da pensare. Tuttavia essendo Gianmaria Pellanda figlio di Giorgio, vicesindaco in carica (per il gruppo Impegno e Passione), per incompatibilità di cariche (articolo 182, capoverso B della LOC) non può fare parte della commissione. Il problema non è dunque "politico" e nemmeno di gestione familiare, bensì di applicazione di Legge. Il Consiglio Comunale ha infatti anche una funzione di controllo rispetto all’esecutivo e occorre evitare commistioni tra controllore e controllato.
Dell'irregolarità ci si è accorti solo in seguito, su una segnalazione esterna. Gianmaria Pellanda deve quindi rinunciare alla poltrona che verrà assegnata a Roberto Mufato, esponente del suo gruppo. E la cosa è finita lì.
Storia analoga (ma a ruoli invertiti) in seno all'amministrazione del Patriziato d'Intragna, Golino e Verdasio, dove siedono entrambi. Stavolta è stato il padre ad aver deciso di lasciare la commissione della gestione in quanto il figlio è stato nominato proprio di recente nell'Ufficio patriziale, in sostituzione di un dimissionario. Al momento, dunque, resta vacante una delle tre poltrone destinate ai revisori. Il commissario sostituto verrà nominato in occasione della prossima riunione, ci è stato riferito.

Mentre nel Consiglio di fondazione del San Donato...

Per il terzo "caso" ci spostiamo di qualche centinaio di metri. Stavolta, lo precisiamo, non riguarda legami di parentela. Chiama in causa il Consiglio di fondazione della Casa anziani San Donato d’Intragna. In quell’organo collegiale siede, quale rappresentante del Comune (uno di diritto), l’ex sindaco di Centovalli, Ottavio Guerra (oggi municipale), il quale ne è pure il presidente. Ruolo che gli è stato proprio di recente confermato. Con lui, però, trova posto anche Giorgio Pellanda, entratovi prima delle elezioni comunali di aprile in qualità di rappresentante designato dal Cantone (nomina risalente al dicembre 2020). Anche in questo caso, essendo ora lui membro dell’Esecutivo, v'è da chiedersi se sia legittimato o meno a servire contestualmente le due funzioni. Secondo la Sezione enti locali, da noi interpellata, è lo statuto del Consiglio di Fondazione a dover fornire una risposta. Se esso non lo esclude (come sembra), si pone il principio dell'opportunità. L'interessato, da noi interpellato, conferma di fungere unicamente da rappresentante del Cantone.