Ambiente, investimenti e servizi: le visioni dei contendenti Tamara Bettazza e Roberto Bacciarini
Lo scorso 18 aprile il risultato delle elezioni comunali è andato a favore di Tamara Bettazza (del gruppo Per Lavertezzo), che con 337 voti ha superato il sindaco uscente Roberto Bacciarini (Ppd e indipendenti), 271 voti. Uno scarto esiguo che si è tramutato in una sfida per la poltrona di sindaco. Per conoscere meglio i due contendenti e per capire quali sono le loro idee sul futuro del Comune li abbiamo intervistati.
Dopo la scissione dalla frazione di valle, Lavertezzo perde una forte connotazione turistica che la contraddistingueva. Quanto vi pesa questa perdita, anche dal punto di vista culturale e storico?
Bettazza: Lavertezzo Valle e Piano appartengono a due realtà molto diverse. Con la nascita del nuovo Comune di Verzasca il territorio di valle ha trovato la sua giusta collocazione in un contesto di unione, progettualità e condivisione. La storia di Lavertezzo Valle con le sue tradizioni, la cultura e lo splendido territorio, rimarrà un patrimonio del quale tutti noi del piano potremo sempre beneficiare.
Bacciarini: Ho sempre sostenuto che Lavertezzo valle era importante culturalmente e finanziariamente. La connotazione turistica che questo territorio ha nello scenario Locarnese ne dimostra l’importanza. L’appartenenza storica e culturale resta comunque e nessuno ce la potrà togliere, sempre orgogliosi di essere verzaschesi.
Quali sono le vostre priorità politiche per la "nuova" Lavertezzo? Quali gli investimenti più urgenti?
Bacciarini: Le priorità sono: la sistemazione di via alla chiesa e a seguire, delle altre strade del comune; in collaborazione con il Cantone, la messa in sicurezza del Riale Valègia e la realizzazione delle zone di pericolo del versante collinare con le necessarie opere di premunizione; investimenti per la manutenzione del centro scolastico; Confederazione permettendo, la conclusione della revisione del Piano regolatore; il nuovo Parco giochi alla chiesa.
Bettazza: Le nostre priorità: analizzare a tutto tondo la situazione del Comune dal profilo finanziario e territoriale e valutare i servizi erogati ai cittadini così da apportare, se necessario, i giusti accorgimenti. Gli investimenti più urgenti riguardano invece la manutenzione delle strade e dei sentieri comunali e la realizzazione del nuovo parco giochi.
Lavertezzo si è profilato bene a livello di sostenibilità ambientale, in particolare quale Comune aderente alla Regione Energia Sassariente. Quali sono le prospettive in quest'ambito?
Bettazza: Già da tempo le migliorie e i progetti che possono avere un impatto ambientale vengono trattati e analizzati con sensibilità e attenzione. Il Comune, ad esempio, offre ai cittadini la possibilità di beneficiare di incentivi per gli abbonamenti dei mezzi di trasporto pubblici destinati ai giovani fino a 25 anni o di ricevere un contributo per l’utilizzo della benzina alchilata. Per quanto riguarda la Regione Energia Sassariente, siamo sempre disponibili a sostenere progetti futuri.
Bacciarini: Sono molto orgoglioso di questa Commissione, essendone stato il co-promotore ed essendone attuale membro. Negli anni abbiamo potuto realizzare il piano energetico comunale, lo sportello energia intercomunale, il promovimento degli impianti fotovoltaici, le giornate dell’energia e non da ultimo, la promozione del progetto bike sharing (biciclette condivise). La mia priorità nel corso del corrente anno sarà il nuovo regolamento a favore degli incentivi per il risparmio energetico.
Aggregazioni sì o no? Personalmente optereste per un orientamento verso Cugnasco-Gerra o verso
Gordola? Perchè?
Bacciarini: Chi mi conosce sa che non sono per le aggregazioni a tutti i costi, ma propendo per le collaborazioni intercomunali. Ciò non toglie che il nostro Comune, a breve, dovrà intraprendere questa strada. Non escludo nessuna possibilità, anche perché il piano cantonale delle aggregazioni prevede la realizzazione del “Comune del Piano” (Cugnasco-Gerra-Lavertezzo- Gordola). Da sempre, comunque, una maggior sinergia si è sviluppata con Gordola, località con la quale negli anni recenti abbiamo consolidato la collaborazione per la Polizia intercomunale, la direzione scolastica e per progetti territoriali comuni, come il prossimo allargamento della curva “Ghigioli”.
Bettazza: Essendoci confrontati per ben tre volte con un progetto aggregativo, questo è un argomento che suscita sempre interesse e discussione tra i cittadini. Si tratterà sicuramente di un tema su cui lavorare durante questa legislatura. Da diversi anni intratteniamo buone relazioni sia con Cugnasco Gerra che con Gordola, Comuni con i quali collaboriamo su più fronti.
Bacciarini: qualora uscisse sconfitto dal ballottaggio, lascerebbe il Municipio? Se sì, in base a quali
considerazioni?
Bacciarini: Sì, lascerei immediatamente il Municipio, anche se un responso negativo alle urne sarebbe da me accettato, non come una sconfitta, ma bensì come un desiderio di cambiamento. Per 14 anni sono stato un sindaco di minoranza, situazione non sempre facile, ma ho cercato di fare sempre il meglio per i miei concittadini e il mio Comune.
Bettazza, con che spirito affronterebbe il sindacato di un Comune lungamente condotto da Bacciarini?
Bettazza: Lo affronterei con la consapevolezza delle responsabilità che questo ruolo richiede e sapendo
di avere al mio fianco persone valide e animate da spirito di collaborazione.
Un vostro appello personale ai cittadini affinché vi votino.
Bettazza: Insieme per Lavertezzo: con passione, impegno e determinazione!
Bacciarini: Metto a disposizione tutta la mia esperienza comunale e intercomunale, la conoscenza del territorio e dei dossier e, con il sostegno degli elettori, saprò realizzare i progetti sopra elencati. Non da ultimo, metterò il mio impegno per traghettare Lavertezzo verso un’aggregazione vantaggiosa per il nostro Comune.