Locarnese

Centovalli, quei nemici oggi buoni alleati in Municipio

La poltrona vacante assegnata, a interim, ad Armando Maggetti, in passato acerrimo avversario di Giorgio Pellanda. Poi toccherà a Cristina Tanghetti

29 aprile 2021
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Il tempo cancella le ferite. E la politica dimentica le offese, trasformando l'acerrimo nemico di allora in prezioso alleato. Non è uno scherzo. Succede nelle Centovalli, dove due ex sindaci rivali storici, Armando Maggetti e Giorgio Pellanda, seppellita l'ascia di guerra che per anni è volata bassa sopra le loro teste, hanno deciso di unirsi per il bene del paese. Per ritrovarsi, ora, assieme, da compagni di partito ("Impegno e Passione") in Municipio. Seppure per un periodo di tempo limitato. Quanto basta a Cristina Tanghetti, di Costa sopra Borgnone, per organizzarsi dal punto di vista abitativo e ricevere, da Armando Maggetti, il testimone. Sarà infatti lei, nel corso del primo trimestre del 2022, a occupare l'ultima poltrona disponibile in Municipio. Per ora, questo compito, ad interim, spetterà a colui che diresse l'Amministrazione dell'allora Comune di Intragna tra il 1984 e il 1994.

Più trasparenza e miglior comunicazione

A rivelare la notizia, in un'inedita conferenza stampa congiunta, è stato Giorgio Pellanda (nuovo vicesindaco): «La mia recente elezione ha dato un chiaro segnale per un cambiamento di conduzione dell'esecutivo a favore di una maggiore trasparenza e puntuale comunicazione con il legislativo, le sue commissioni e i cittadini - osserva - Solo così facendo si potrà arrivare a decisioni condivise». Dopo aver ceduto la poltrona più importante a Michele Turri evitando gli strascichi conflittuali che un ballottaggio spesso comporta ("quanto ai 3mila franchi che la votazione richiederebbe, li devolveremo agli allievi per le passeggiate, una sorta di compenso per i disagi che la ristrutturazione della loro sede ha generato"), Giorgio Pellanda si appresta dunque ad affrontare, con i colleghi, la legislatura: «Ho ricevuto diverse richieste di persone disposte ad assumere la carica di secondo municipale del mio gruppo. Ho scelto Armando, politico navigato di grande esperienza, con un bagaglio di conoscenze non indifferenti. Non nascondo che in passato i rapporti tra noi sono stati spesso conflittuali. Col passare del tempo abbiamo superato le diatribe a beneficio della reciproca stima, in funzione del bene comune». Il Municipio ripartirà dunque con una squadra composta da tre ex sindaci (Ottavio Guerra, oltre ai due citati, ndr), l'attuale numero uno dell'esecutivo, Michele Turri e l'ex presidente del Cc, Egidio Saccol. A quasi 80 anni, Armando Maggetti, non nasconde i tempi dei grandi contrasti. Preferisce, tuttavia, parlare del presente: «Quando mi ha ventilato la sua idea di tornare in politica, gli ho subito garantito il mio sostegno incondizionato. Il tempo e la saggezza ci hanno portati a una stima reciproca. Con responsabile e ponderato entusiasmo, vista l'anagrafe, lo accompagnerò in questi mesi».

Avvicinare le zone discoste favorire la comprensione reciproca

Sarà poi Cristina Tanghetti, come detto, a subentragli: «Si tratta di una persona preparata, empatica ed entusiasta di rappresentare la sua valle ed è soprattutto garante di quella indispensabile sensibilità femminile di cui abbiamo sempre più bisogno» - commenta il vice sindaco. Dell'interessata, le considerazioni finali: «Sono felice di poter abbracciare e condividere la passione dei miei colleghi per la politica e ammiro gli sforzi fatti per unificare l'alta e la bassa valle». Un impegno, il suo, che si traduce nel desiderio, urgente, di «migliorare la comunicazione e l'informazione nel vasto comprensorio, dove spesso l'amministrazione sembra così lontana e le situazioni di disagio non vengono recepite dalle autorità». Avvicinare quindi gli abitanti delle frazioni discoste e favorire una maggiore comprensione reciproca. Proprio come quella riconciliazione tra ex rivali politici, in nome del bene comune.