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Bignasco, riapre l’area per i camper

Dopo l'esperienza positiva del 2020, torna il posteggio per trenta mezzi. Il sindaco di Cevio: ‘Così si evitano le situazioni selvagge’

Viaggiare in libertà, ma con alcuni limiti (Ti-Press)
20 marzo 2021
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Lotta ai camper posteggiati selvaggiamente. Cevio ripropone quest'anno, per la seconda volta dopo l'esperienza 2020, l'allestimento di un'area di sosta dedicata ai questi mezzi, che con la pandemia di Covid-19 sono sempre più gettonati. Un altro modo di fare vacanza, portandosi appresso il proprio alloggio.

La zona scelta è di nuovo quella nei pressi del campo di calcio di Bignasco. I posti a disposizione sono 30. Negli scorsi giorni il Municipio ha preparato il comunicato di polizia che stabilisce le regole per l'utilizzo dell'area: sarà agibile dal prossimo 26 marzo fino al 7 novembre. La tariffa è di 20 franchi a notte e sarà incassata dagli addetti del Comune. I turisti dovranno rispettare gli orari di quiete notturna dalle 22 alle 8. Sul posto due servizi igienici da utilizzare obbligatoriamente e due rubinetti per l'acqua potabile.

Positivo il bilancio dell'esperienza 2020, come spiega il sindaco di Cevio Pierluigi Martini: «L'occupazione media è stata di circa 15 camper al giorno e siamo andati avanti fino alla fine di novembre. Non ci sono stati reclami». Per quest'anno, prosegue l'intervistato «poseremo un parchimetro per agevolare il pagamento. Inoltre pensiamo di mettere a disposizione i servizi dello stabile delle vecchie piscine».

Il problema dei “camperisti” indisciplinati è sentito soprattutto in Valle Bavona: «Cercano zone tranquille e idilliache. Faremo dei controlli e li inviteremo a pernottare a Bignasco, nell'area attrezzata per loro. Per ora ha funzionato e anche il passaparola ha dato i suoi frutti. In futuro stiamo pensando anche a un posteggio per loro in valle, con l'accordo dei privati». Il Comune ha valutato con attenzione pure la questione sanitaria: «Il parcheggio per i 30 camper ha una superficie di alcune migliaia di metri quadrati; quindi c'è lo spazio sufficiente per le distanze sociali anti Covid-19. Stiamo riflettendo sull'obbligo dell'uso delle mascherine».