Col Paravento il teatro è ‘d'asporto’

Nell'attesa che il programma al Teatro Paravento possa tornare a decollare (pian piano) in aprile, la Compagnia si distingue per originalità inventandosi il “Teatro d'Asporto”. Di cosa si tratta? Di teatro da tasca, ovverosia rinchiuso in una chiavetta Usb contenente alcuni brevi racconti poetici, umoristici e riflessivi, letti da Luisa Ferroni e Miguel Ángel Cienfuegos e accompagnati dalla musica di Fabio Martino. Le chiavette si possono ritirare al Paravento (via Cappuccini 8 a Locarno) al prezzo di 19 franchi (14 per i soci). Oppure basta scrivere a info@teatro-paravento.ch e farsela inviare per posta (con un supplemento di un franchetto).

L'omaggio alle donne

Intanto, la stessa Compagnia omaggia le donne nella giornata di lunedì 8 marzo a loro dedicata. Lo fa con una riflessione pubblica sull'esigenza di un ritorno alla normalità – anche artistica –, sull'importanza delle donne nel teatro e su un ideale fronte comune nella tediosa attesa che i sipari tornino ad aprirsi per rimettere in scena il teatro e le sue donne. Molte ce ne sono nelle produzioni del Paravento: “C’è il personaggio Levana, la mamma in un tempo di guerra, nel pezzo teatrale ‘Dall’altra parte’.  L’accompagnano Lucia Ferrari, moglie e complice di un rapinatore, e Clementina Bilenchi, la scaltra donna delle pulizie della banca dello spettacolo ‘Teoria e pratica della rapina in banca’. Una dopo l’altra arrivano Groucha, l’altruista balia de ‘Il Cerchio di gesso’ di Brecht; Lulù, la divertente clown di ‘Mini Circo Monumental’; Cesonia, moglie prigioniera della follia del dittatore dell’opera ‘Caligola’; l’allegra Colombina de ‘Il servitore di due padroni’; Claire Zachanassian, donna esuberante e vendicativa de ‘La visita della vecchia signora’; e ancora, tra tante e tante altre, Delia del Carril, Matilde Urrutia, Mercedes Nuñez, donne solidali e coraggiose del pezzo ‘ll Winnipeg’”.