Frapolli annuncia che da lunedì gli impianti saranno fermi. La causa è il divieto di apertura delle terrazze dei ristoranti sulle piste
«Questa situazione è degenerata, non sono una marionetta da fermare e muovere come si vuole», così il proprietario degli impianti turistici di Bosco Gurin Giovanni Frapolli che annuncia la chiusura della stazione sciistica a partire da lunedì. Il motivo, è la decisione, giunta oggi, che a partire da lunedì non sarà più possibile consumare i pasti sulle terrazze delle piste da sci. «Domenica chiudo e manderò la fattura al Cantone».
Non le manda a dire Frapolli che afferma di provare delusione anche nei confronti del Comune di Bosco Gurin e del patriziato: «Ognuno si deve prendere le proprie responsabilità. Anche se non si ha potere, bisogna avere il coraggio di dire qualcosa, per lo meno quello che si pensa». E aggiunge: «Non è mai colpa solo di una persona o un ente, ci sono altri che fomentano».