Locarnese

Locarno, con la mazza da cantiere in gioielleria

Clamorosa spaccata notturna alla “Carato” in fondo a Piazza Grande. La titolare: “È il sesto colpo. Una volta minacciata con la pistola”

22 febbraio 2021
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Clamorosa spaccata notturna alla gioielleria Carato, situata all'estremità ovest di Piazza Grande. Il ladro, probabilmente servendosi di una pesante mazza da cantiere, ha ridotto in cocci la vetrina del negozio e, secondo quanto poi osservato riguardando le immagini catturate da una videocamera, ha rapidamente arraffato quanto era a portata di mano e se l'è data a gambe. Non quantificabile, al momento, il valore del materiale sottratto. 

Il furto è avvenuto verso le 4, ha detto alla “Regione” la titolare del negozio. Si tratta del sesto colpo della serie. «C'è una videocamera che ha ripreso la scena – considera la donna –. Fuori era buio e da quanto ho potuto osservare si vedono gli effetti del pesantissimo colpo inferto al centro della vetrina, che è andata distrutta, inondando letteralmente la gioielleria di piccolissimi frammenti di vetro. Non so indicare cosa sia stato rubato e per che valore, per il semplice motivo che non ricordo cosa esattamente ci fosse in vetrina stanotte. Dovrò fare un piccolo inventario».

La titolare ricorda che «da quando esiste la gioielleria, si tratta del sesto colpo. Purtroppo, soltanto in un'occasione si è riusciti a risalire all'autore. La situazione più spiacevole rimane la rapina in cui, alcuni anni fa, ero stata minacciata con una pistola puntata alla testa. Un uomo era entrato, si era impadronito dei soldi in cassa, ed era uscito come se niente fosse. Io ero lì, paralizzata, perchè prima di andarsene mi aveva intimato di rimanere immobile e di non voltarmi; se l'avessi fatto, mi avrebbe sparato. Non so quanto tempo mi ci era voluto per trovare il coraggio di fare un movimento».

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