Locarnese

Locarno, il 'Gratta e vinci' del Ppd è un déjà-vu

La sezione Ps ricorda che i contenuti della petizione per lo spazio intergenerazionale nella Rotonda erano già stati sviluppati in una mozione interpartitica

19 febbraio 2021
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“Gratta e vinci una battaglia già vinta”, è lo slogan scelto dal Ppd cittadino per accompagnare la petizione che auspica la creazione di uno spazio sociale e intergenerazionale nella Rotonda di Piazza Castello. 
Sarebbe indubbiamente una bella trovata, osserva la sezione Ps di Locarno, “se non fosse che ci troviamo di fronte a una promozione ingannevole”. Il motivo? “Esiste già una mozione denominata ‘Per un parco urbano e pubblico nella rotonda di Piazza Castello‘, firmata da 30 consiglieri comunali e inoltrata nemmeno due anni or sono dal “Gruppo Rotonda”, nel quale erano rappresentati tutti gli schieramenti politici del Consiglio comunale, risultato di un lavoro interpartitico concretizzato da Pietro Snider (PS) e alla quale ha poi fatto seguito un’ulteriore mozione, “Rotonda a misura di evento”, di Fabrizio Sirica (pure lui PS). Per ambedue vi è l’accordo di principio del Municipio”.

Per rinfrescare la memoria dei lettori, la Sinistra ricorda che la mozione citata riprende i diversi atti parlamentari che sono stati inoltrati a partire dal 2000 riassumendone i vari contenuti che il Municipio ha già approfondito. “Inoltre, non bisogna dimenticare, che nel quadro della certificazione UNICEF, gli allievi della scuola media di via Varesi hanno anche loro proposto una Rotonda “come spazio d’incontro e socializzazione, fatta di decorazioni e abbellimenti” e “punti d’incontro e di divertimento colorati” – il plurale è d’obbligo- perché viene citato anche il comparto ex Macello, dove far interagire bambini, famiglie e anziani”.

Il Municipio è intanto in trattativa con il Cantone, proprietario del terreno in questione, per un suo acquisto in vista di una riqualifica che vada a concretizzare le proposte dei mozionanti. Sembra quindi del tutto logico che, prima di mettere in pratica qualsiasi intervento, vi sia la necessità di sciogliere questo nodo.

‘Uno scherzo goliardico? Meglio pensare a un incidente di percorso”

”Ora, essendo che la raccolta firme è uscita nel periodo carnascialesco, si potrebbe quindi pensare a uno scherzo, a una goliardia, o magari a un tentativo di appropriarsi, in vista delle prossime elezioni comunali, del lavoro altrui”, osserva il Ps, che auspica si tratti di un involontario “incidente di percorso e che rimanga un fatto isolato nell’ambito di una campagna elettorale che si occupi principalmente di temi che possano veramente dare nuovi impulsi alla città, perché i cittadini non hanno bisogno di doppioni illusori, ma di proposte concrete”.