Totoelezioni: inusuale procedura di voto postale per scegliere fra chi fra gli 8 pretendenti al Municipio non potrà entrare in lista
Otto nomi per sette posti disponibili. Si giocherà al cardiopalma, la lista popolare democratica ‑ sotto la denominazione di “Per Locarno (Ppd + Indipendenti”) ‑ di aspiranti al Municipio cittadino. E a rimetterci potrebbero anche essere dei nomi pesanti. A partire (anche se è altamente improbabile che succeda) da Giuseppe Cotti, l’unico municipale in carica dopo la definitiva rinuncia del vicesindaco Paolo Caroni.
È una scelta curiosa, quella del Ppd di Locarno, che ha deciso di mettere nelle mani dei suoi tesserati, tramite una inusuale procedura postale, la composizione della lista per il Municipio. Preso atto della rinuncia, per motivi professionali, della capogruppo in Consiglio comunale Barbara Angelini-Piva (che correrà comunque ancora per il legislativo) dal cilindro Ppd sono usciti due nomi nuovi rispetto a quelli già inseriti nella lista per il Municipio nell’aprile scorso. Si tratta di Claudio Franscella e di Ivo L. Pellanda (già presente nella lista per il Consiglio comunale 2020). Ma la scelta della base dei popolari democratici non si limiterà a uno o all’altro dei due nuovi pretendenti: rientrano in gioco tutti, quindi anche il presidente sezionale Alberto Akai, più Slimane Chikhi, Martina Giacometti, Luca Jegen e Mattia Scaffetta.
In concreto, i Ppd locarnesi, tesserati e non, hanno tempo ancora 3 giorni, fino al 15 gennaio, per notificarsi (con nome, cognome, data di nascita e indirizzo postale completo) alla segreteria sezionale (assemblea@ppd-locarno.ch) o personalmente a Giuseppe Abbatiello (079 387 43 37). Notificando la propria partecipazione, anche i non tesserati lo diventeranno, visto che dovranno pagare i 20 franchi di tassa sociale. Ai notificati verrà inviato il materiale di voto, che dovrà essere compilato indicando i nomi dei propri favoriti per la lista, e rispedito per posta entro il 29 gennaio alle 12. L’esito delle “primarie”, con i 7 nomi più votati,sarà comunicato entro il 5 febbraio. In questo modo, come detto, tutti quanti gli aspiranti rimangono sulla corda.
Intanto, un piccolo “giallo” si è creato attorno ad una lettera scritta, firmata ma mai spedita in sostegno di Bruno Cereghetti. Era la missiva con cui una decina di simpatizzanti del Ps chiedeva ai vertici della rinnovata sezione di valutare il reintegro dell'ex municipale escluso dalla lista per il Municipio. Interrogato in questo senso, il co-presidente Giorgio Fransioli ha dichiarato alla “Regione” di «aver sentito parlare della richiesta ma di averla finora attesa invano». L’ipotesi (nostra) è che alla fine i firmatari abbiano deciso di desistere dai loro intenti, probabilmente per evitare uno strappo all'interno del partito. Sui nomi degli aspiranti al Municipio per Ps-Pop-Forum-Pc continua ad esserci massimo riserbo. L’assemblea li ratificherà nei prossimi giorni.
Se “riserbo” è anche la parola d’ordine fra i Verdi, dove le poche informazioni che trapelano in via ufficiosa indicano dei lavori in corso per la composizione di una lista per il Municipio a 7 nomi, decisamente più aperto è il canale informativo dalla lista Lega-Udc, che vede due Bruno (Buzzini per la Lega e Bäriswyl per l’Udc) quali leader della coalizione. Stando a Buzzini, le liste sono entrambe (Municipio e Consiglio comunale) ancora in cantiere, anche se è data per acquisita l’entrata di Mariana Ballanti quale aspirante all’esecutivo. Rimane viva anche l’opzione Andrea Giudici, che Buzzini dice di dover sentire ancora in settimana, pur non caricando questo confronto di eccessive aspettative.
Infine, i liberali radicali, dove tutto quel che poteva succedere è accaduto con un certo anticipo: dimissioni di Niccolò Salvioni dal Municipio, rinuncia di Giudici a sostituirlo in quanto primo subentrate, e conseguente entrata in Municipio del secondo subentrante, Simone Merlini. Tuttavia, altro si sta muovendo, anche nella lista per il Municipio, dove stando a nostre informazioni le novità importanti sono due: la prima riguarda Giovanni Alberti, che avrebbe deciso di rinunciare alla candidatura; la seconda è che il suo posto fra gli aspiranti dovrebbe essere occupato da Daniel Mitric, presidente dei Giovani liberali radicali ticinesi. Né la rinuncia di Alberti, né l’entrata in scena di Mitric vengono confermate o smentite dal presidente sezionale Gabriele De Lorenzi, che però si esprime in questi termini: «Non anticipo nulla, se non che ci sarà di sicuro qualche novità, specialmente sulla lista per il Consiglio comunale. L’obiettivo è continuare a rinnovare, come successo a livello cantonale con la nomina alla presidenza del nostro Alessandro Speziali. I nomi delle nostre liste andranno in comitato giovedì e dovranno comunque essere ratificati dall’assemblea, che si riunirà via Zoom il 21 gennaio, dalle 18. Tutti possono partecipare, basta richiedere il link scrivendo a locarno@plrt.ch».