Locarnese

‘Dire tutta la verità e riassumere i licenziati’

Navigazione sul Lago Maggiore: fronte sindacale e maestranze ribattono alla versione di Snl e confermano la richiesta di incontro al governo

30 dicembre 2020
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“È proprio perché le trattative sul Consorzio proseguono a gennaio e febbraio 2021 e il servizio di navigazione deve essere garantito, che il personale di Locarno non va licenziato”. È la reazione del fronte sindacale (Sev e Unia) “e delle maestranze” al comunicato aziendale diramato ieri dalla Società di navigazione Lago di Lugano (Snl) a proposito dei licenziamenti sul bacino svizzero del Lago Maggiore e delle strategie di rilancio.

“L’istoriato della presa di posizione Snl presenta inoltre importanti fatti salienti non riportati – notano i sindacati –. Arrampicandosi sui vetri, Snl tenta di giustificare di aver sbattuto fuori dalla porta i propri dipendenti di Locarno. Con il comunicato stampa  giustifica il proprio agire scaricando la colpa dei licenziamenti sui marinai di Locarno”. Per Sev e Unia “se Snl vuole dimostrare di essere davvero il datore di lavoro esemplare di cui si vanta, riassuma immediatamente i propri dipendenti di Locarno”.

‘Per fare gioco di squadra ci vogliono i dipendenti’

Quando Snl parla di “gioco di squadra”, si legge ancora, “ha ragione”, ma per farlo “ci vogliono i dipendenti e al momento di quelli stanziati a Locarno non ce ne sono più. Dopo aver licenziato i dipendenti di Locarno, per far circolare i battelli sul bacino svizzero del Lago Maggiore Snl dovrà far salire apposta personale attivo a Lugano: una decisione assurda e incomprensibile. Ora, nonostante ci sia continuità di navigazione, lavoratrici e lavoratori del bacino svizzero del Lago Maggiore sono di fatto disoccupati. Un modo di agire perlomeno spregiudicato da parte di un datore di lavoro che beneficia di importanti sussidi statali”.

I sindacati notano che “Snl sapeva già dal 23 dicembre che avrebbe potuto continuare l’operatività sul bacino svizzero del Lago Maggiore, anche perché il giorno seguente l’hanno comunicato loro stessi. La notizia di ieri sulla continuità di navigazione e di proroga delle trattative per il Consorzio di ulteriori due mesi, è dunque una non notizia”. Nella comunicazione di ieri “sono stati omessi importanti dettagli sull’aspetto occupazionale. Innanzitutto parliamo di 9 dipendenti con luogo di lavoro a Locarno. Non di dipendenti con contratto a Lugano impiegati a Locarno. È vero che il 29 settembre a questi dipendenti è stato comunicato il licenziamento e proposto un contratto di continuità su Locarno, tuttavia subordinato al rinnovo – entro fine 2020 – della continuità di navigazione sul Lago Maggiore. Snl ha omesso dire che il 21 dicembre ha comunicato a questi stessi dipendenti l’annullamento della proposta contrattuale”.

Quanto alle proposte su Lugano qualora non vi fosse stata continuità di navigazione sul Lago Maggiore, “ci sono ‘dettagli’ che pesano. Per essere più precisi ha proposto un contratto determinato di 1 anno ai 5 dipendenti fissi e della durata di 10 mesi ai 4 dipendenti stagionali. La sera del 22 dicembre questi dipendenti hanno ricevuto dalla Direzione una e-mail precisando che tale proposta sarebbe stata valida fino alle 12 del 23 dicembre. Il termine era poi stato posticipato sino alle 16 dello stesso giorno. Un solo dipendente stagionale ha accettato la proposta di Lugano”.

Contratti, ‘mancava il tempo per capire’

Lo stesso 23 dicembre, dopo una videoconferenza con gli 8 dipendenti, i sindacati hanno spedito una raccomandata all’azienda in cui la si “ringraziava per la proposta fatta per Lugano, ma si osservava come il termine perentorio del 23 dicembre non permettesse a quel momento un’attenta ponderazione della proposta e una scelta serena. Infatti, il futuro di chi gestirà la navigazione sul Lago Maggiore a decorrere dal 1° gennaio 2021 non era ancora chiaro. Questo scritto era stato anticipato per e-mail all’azienda in tarda mattinata, ma la comunicazione era stata totalmente ignorata da parte dell’azienda”.

Sempre il 23 dicembre, proseguono i sindacati, “ad inizio serata i sindacati erano venuti a conoscenza della continuità del Consorzio dal 1° gennaio 2021 e del proseguimento delle trattative in gennaio e febbraio 2021. La notizia tanto attesa era arrivata. Gioia delle maestranze e dei sindacati, che avevano prso immediatamente contatto telefonicamente con la Direzione. La stessa confermava la continuità della navigazione e delle trattative, ma anche i licenziamenti degli 8 dipendenti. Per questo motivo i sindacati hanno reagito con il comunicato stampa del 24 dicembre”.

Infine, “il 28 dicembre i sindacati hanno scritto alla Direzione chiedendo il ritiro dei licenziamenti e al Consiglio di Stato un incontro. Snl ha risposto che l’azienda è chiusa dal 23 dicembre al 6 gennaio 2021”.