La continuità del servizio di trasporto nel bacino svizzero del Lago Maggiore per ora è garantita. Proseguono le trattative per il rinnovo dei contratti
A seguito delle indicazioni ricevute dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Mit) e dall'Ufficio federale dei trasporti (Uft) in merito alla proroga di ulteriori due mesi degli attuali accordi di collaborazione tra le due concessionarie, oggi Gestione governativa navigazione laghi (Ggnl) e Società navigazione del lago di Lugano (Snl) hanno sottoscritto l’accordo per garantire la continuità del servizio sul bacino svizzero durante tale periodo di tempo.
La Ggnl, nel darne comunicazione, ricorda che i contratti di collaborazione stipulati nel 2018 con la Società navigazione del lago di Lugano, nell’ambito del Consorzio “Swiss Italian Navigation Group - Consorzio dei Laghi”, sono stati successivamente rinnovati fino al 31 dicembre 2020. In virtù di tali accordi, il trasporto regolare e professionale di persone tramite battello nel bacino svizzero del lago Maggiore è effettuato da Snl, mentre rimane di competenza di Ggnl l’esercizio dei collegamenti di linea internazionali, quale gestore esclusivo.
Dopo l’avvio della cooperazione con la Società luganese, "Ggnl ha costantemente operato tenendo in debita considerazione le esigenze del Consorzio e della navigazione sul lago Maggiore, allo scopo di perseguire gli obiettivi indicati nel Memorandum di Intesa sottoscritto in data 31.5.2016", dichiara la Gestione governativa italiana, che continua: "Ggnl si è sempre dimostrata aperta al confronto e alla collaborazione provvedendo tempestivamente ad effettuare, sulle navi impiegate da Snl in bacino svizzero, tutti gli interventi necessari per consentirle di svolgere un servizio di navigazione regolare ed efficiente. Si è altresì adoperata per tutelare e garantire anche gli interessi dell’altra Consorziata a seguito della difficile situazione causata dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19".
A fronte dell’imminente scadenza degli accordi tra le due società, negli scorsi mesi sono state avviate le trattative per il rinnovo dei relativi contratti, questo nell’ambito della Commissione mista prevista dall’art 18 della Convenzione fra la Svizzera e l’Italia per la disciplina della navigazione sul Lago Maggiore e sul Lago di Lugano del 2 dicembre 1992. La Commissione mista è costituita, per quanto riguarda la parte italiana, dai rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e, per la delegazione svizzera, da funzionari dell’Ufficio federale dei trasporti.
Ggnl, chiamata a partecipare a tale Commissione quale membro tecnico a supporto del Ministero, "si è impegnata fin da subito, a fronte delle considerevoli richieste avanzate dalla parte svizzera, comportanti una modifica sostanziale degli attuali assetti della collaborazione, ad individuare una soluzione che contemperasse gli interessi di tutti i soggetti coinvolti, fornendo tempestivamente una propria proposta di compromesso. Nonostante gli sforzi profusi da Ggnl nelle trattative in corso, però, le posizioni delle due parti sono rimaste distanti e la Commissione mista, non avendo potuto raggiungere alcun accordo, ha deciso di rimettere ogni decisione agli organi superiori che hanno congiuntamente concordato una proroga dei contratti in essere fino al 28 febbraio prossimo venturo", afferma.
La proroga, si auspica, permetterà alla Commissione mista di proseguire nelle trattative per giungere a un'intesa. "Non appena saranno note tutte le determinazioni che saranno assunte al riguardo, la Gestione governativa – conclude – si adopererà prontamente, per quanto di sua competenza, per l’attuazione delle soluzioni individuate".