Locarnese

Brissago, interpellanza sulla Clinica Hildebrand

Il gruppo Mps, Pop e Indipendenti chiede al Consiglio di Stato di chiarire le criticità salariali e semmai d'intervenire

La struttura brissaghese (Foto Ti-Press)
23 dicembre 2020
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Riprendendo quanto segnalato domenica scorsa dal settimanale “il Caffè” riguardo all'intenzione della Clinica Hildebrand di “risolvere i propri problemi finanziari tagliando le spese salariali del personale (riduzione del personale e congelamento degli scatti salariali 2021)”, il gruppo Mps, Pop e Indipendenti interpella il Consiglio di Stato chiedendogli d'intervenire. “La Clinica Hildebrand di Brissago, seppure non di proprietà pubblica, collabora attivamente con l’Eoc e sottoscrive il Contratto collettivo di lavoro delle cliniche private”, indicano Matteo Pronzini, Simona Arigoni e Angelica Lepori. Che fanno notare come “anche il personale della Clinica Hildebrand ha svolto e sta svolgendo un ruolo fondamentale nella lotta al Covid-19 e nel garantire la funzionalità del sistema sanitario e ospedaliero ticinese”. Giudicando inaccettabile che sia questa categoria di lavoratori a dover passare alla cassa, i firmatari pongono due domande all'esecutivo cantonale: “È informato della decisione della dirigenza della Clinica Hildebrand di non far fronte ai suoi obblighi contrattuali verso il personale in materia salariale? Non pensa di dover intervenire per esigere che la Clinica Hildebrand rispetti la dignità del proprio personale e i suoi obblighi contrattuali?”.