Locarnese

Brissago, lo sport come prodotto turistico

Mozione del Gruppo Uniti per Brissago chiede la riqualifica del comparto comprendente il campo di calcio, il centro scolastico e di quello dei rifiuti

((Tennis club Brissago))
21 dicembre 2020
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Ripensare l'intera area comprendente il centro sportivo, l'edificio delle scuole e il centro raccolta dei rifiuti di Brissago per creare qualcosa di molto più attrattivo e fruibile per la popolazione indigena e il turismo. La proposta, di non poco conto proprio per l'investimento finanziario che comporta, arriva da una mozione presentata dal Gruppo Uniti per Brissago in coda alla recente seduta di legislativo. Per far crescere le opportunità per il tempo libero in paese, soprattutto durante la stagione invernale (a tutto vantaggio del tessuto economico e sociale della comunità), i firmatari sono dell'avviso che sia giunto il momento di riqualificare questo comparto di oltre 15mila metri quadrati complessivi. Le infrastrutture oggi esistenti, salvo qualche eccezione, sono ormai vetuste e non più adeguate alle esigenze dell'utenza, rilevano. Si tratta di spazi pregiati, dal grande potenziale oggi sottosfruttato, che andrebbero perciò ripensati. A onor del vero da più parti, di recente, sono giunte al Municipio proposte per migliorare l'attrattività del borgo di confine.

Creare una commissione ad hoc con rappresentanti dell'autorità e operatori del settore 

Ridisegnare questi spazi ­– riunendo in una commissione ad hoc, oltre che le istituzioni, anche persone del paese con esperienze in ambito ludico-sportivo e turistico – sarebbe un primo passo da compiere. Dopodiché si tratterebbe di allestire un concorso d'idee che possa portare, con una spesa sopportabile per l'ente pubblico, a una serie di progetti da poi attuare nel corso dei prossimi anni, secondo una tabella di marcia ben definita e un masterplan come strumento guida. Sempre stando ai contenuti della mozione, la pianificazione del territorio rende necessari diversi cambiamenti di ordine logistico: si va dallo spostamento dell'ecocentro sul sedime dell'IDAL (Consorzio Depurazione acque del Verbano) al trasferimento delle strutture comunali nello stabile della Posta (di proprietà del Comune), passando dal risanamento del Centro scolastico (previsto da tempo) alla nuova copertura in erba sintetica del campo rosso e verde; senza dimenticare la creazione di strutture per altri sport (beachvolley, skater, ecc) su su fino alla creazione di spogliatoi supplementari destinati ai fruitori degli spazi sportivi. L'arco temporale per la risistemazione degli spazi dell'intero comparto è calcolato su un lasso di tempo di 5-7 anni. Il via ai lavori, una volta ottenuto il consenso della cittadinanza, verso la metà del 2022.

‘Così si fermerà lo spopolamento del paese e la partenza dei giovani‘

“A prima vista potrebbe sembrare un lavoro enorme e poco fattibile – conclude Uniti per Brissago – Ma crediamo fermamente che solo con una visione a lunga scadenza e con la condivisione di tutte le forze politiche potremmo fermare l'inesorabile fuga di giovani e famiglie e l'invecchiamento della nostra popolazione, creando i presupposti per rendere nuovamente attrattivo uno dei più bei Comuni del cantone”.
In una regione a forte vocazione turistica come quella Locarnese, si chiede dunque un approfondimento per verificare la possibilità di sviluppare un prodotto turistico tematico in grado di proporre, in maniera più articolata e integrata, quanto già offerto dal territorio. Il mercato, infatti, sta dimostrando una particolare sensibilità alle tematiche collegate business sportivo sia dal punto di vista della domanda, sia dal punto di vista dell’offerta, con operatori che propongono vari servizi legati a questo tema. Un nuovo comparto sportivo-scolastico potrebbe quindi vedere la luce (sempre che la mozione venga accettata) nel corso della prossima legislatura.