Parte domenica la mostra in Gambarogno. Mentre con il lago basso, niente sculture sul fondale a Muralto
La tradizione del presepe non si tocca. Nel Locarnese le rappresentazioni della Natività verranno proposte in diverse località. A Losone, ad esempio, la squadra comunale e l’azienda forestale (Afor) del Patriziato hanno montato la capanna in legno, che dà riparo a Maria, Giuseppe e a Gesù bambino nel giardino del Centro comunale multifunzionale in Via Municipio 13. Sarà visibile fino al prossimo 6 gennaio.
Torna per la 31esima edizione la mostra PresepiVira, nel villaggio gambarognese. Una scenografia incantevole, tra viuzze, case antiche e piazzette, per un'esposizione all'aperto di una sessantina di Natività. Inizierà il 13 dicembre e si concluderà il 6 gennaio. Ogni sera, alle 17, sarà accesa l'illuminazione che renderà la visita ancora più suggestiva. Da segnalare che ogni domenica, dalle 16 alle 18, suoneranno gli Zampognari del Piano. Durante tutto il periodo della manifestazione, ristoranti, bar e take-away proporranno delizie gastronomiche e bevande per chi vorrà fare una pausa: locali pubblici che resteranno aperti le quattro domeniche della rassegna. I negozi del paese, dal canto loro, offriranno dei prodotti particolari per la stagione e il periodo festivo. A causa della pandemia di Covid-19, il programma collaterale (concerti, inaugurazione, mercatino, 1° gennaio, tombola e arrivo dei re Magi) non verrà invece proposto.
Niente da fare, invece, per il presepe che da anni la Società salvataggio sub Muralto posa nelle acque antistanti il lungolago. “La quota del Verbano in questi ultimi giorni si è alzata di una quindicina di centimetri, ma non è abbastanza per posare le statue con sufficiente sicurezza – spiega Markus Colombo, presidente del sodalizio –. Data la conformazione del fondale, nelle attuali condizioni esse restano troppo vicine alla superficie; la probabilità che si danneggino a seguito del moto ondoso è quindi molto elevata”.