Secondo le stime l'esercizio chiuderà con un disavanzo di 323mila franchi che non intacca la solidità dell'ente. Ecco come si spiega il risultato
Noto per avere una situazione economica stabile, il Comune delle Terre di Pedemonte si appresta ad affrontare un 2021 che cela qualche insidia. A cominciare da un disavanzo d'esercizio, a preventivo, assai rilevante, pari a 323mila franchi (moltiplicatore d'imposta confermato al 90%). Aumenta il fabbisogno d'imposta (7,14 milioni, frutto di uscite per 9,6 milioni di franchi e introiti per circa 2,4 milioni) mentre si assiste a una diminuzione del gettito. Sono, questi, alcuni degli indicatori contenuti nel documento finanziario che il legislativo sarà chiamato a votare il prossimo 21 dicembre.
Il 2021 ormai alle porte presenta un aumento delle spese correnti di circa 213mila franchi; somma della quale fanno però parte diverse spese uniche e puntuali per circa 250mila franchi previste per l’anno entrante, in parte dovute alle conseguenze del coronavirus (ad esempio, il maggior contributo per oltre 20mila franchi chiesto dalla CBR SA confrontata a deficit straordinari, i 50mila supplementari per gli anziani del paese ospiti di istituti), e in parte a scelte operative, come ad esempio 35mila per lavori di manutenzione straordinaria di Casa Poncioni a Tegna o i 42mila quale partecipazione al risanamento dello Stand di tiro di Ponte Brolla, per non citarne che i maggiori. Come è stato il caso per tutti i Comuni ticinesi, anche Terre di Pedemonte deve fare i conti con le ricadute, negative, dell'emergenza sanitaria Covid-19. Inserito nella fascia medio-superiore della speciale graduatoria riguardante la forza finanziaria dei Comuni l'ente, con i suoi 2625 abitanti, è chiamato a fare la sua parte nel piano di risanamento cantonale.
Per quanto attiene il contributo di livellamento, la sua riduzione prosegue: dal milione del 2016 si scende a circa 335mila franchi, indice che la forza finanziaria relativa è aumentata negli ultimi anni. Dal momento che ogni calcolo preciso sul gettito fiscale risulta arduo (la riduzione, rispetto al consuntivo 2019, dovrebbe essere di poco superiore ai 100mila franchi), l'Amministrazione non intende suonare alcuna campanella d'allarme. Il Comune dispone infatti di un capitale proprio di 6,4 milioni che rappresenta una garanzia. Non c'è quindi alcuna ragione neppure per fermare il nutrito piano degli investimenti a breve medio-termine: l'edificazione della palestra, la nuova passerella ciclopedonale tra Verscio e Tegna, il prolungamento del marciapiede tra Verscio e Cavigliano, per non citare che i più importanti.