Inaugurata a Locarno la residenza da 26 milioni di franchi in cui si incontrano Atte, Spitex, Nido dell'infnazia e Associazione di quartiere
Generazioni diverse a stretto contatto (anche se di questi tempi non suona bene, ma passerà) per un progetto soprattutto di stampo sociale. Questo è la “Residenza PerSempre”, un’opera da 26 milioni di franchi che la famiglia di Remo Pedrazzini ha inaugurato in via Saleggi 39 a Locarno. Nei due stabili (con grande parco centrale semi-pubblico, aperto al quartiere) troveranno spazio un totale di 74 appartamenti, dei quali 48 nell’edificio B, senza barriere architettoniche e a pigione accessibile per giovani e anziani. In questo stesso corpo avranno sede l’Atte del Locarnese (rappresentata ieri dal presidente cantonale Giampaolo Cereghetti), l’Associazione di Quartiere Rusca e Saleggi (Rosanna Camponovo) con una sorta di “portineria di quartiere” e lo Spitex per Città e Campagna diretta da Martina Morandi. A pochi metri, nello stabile cosiddetto “PerSempre A”, nasce invece al piano terra una nuova e importante offerta di Nido dell’infanzia con la Fondazione Zerosedici di Jacqueline Ribi Fabero: 300 metri quadri di spazio (più 140 di giardino privato), suddiviso in 4 sezioni, che potranno ospitare fino a 38 fra bebè e bambini fino ai 4 anni. All’inaugurazione, tenutasi ieri in mattinata, hanno partecipato fra gli altri il consigliere di Stato Raffaele De Rosa, direttore del Dipartimento sanità e socialità, e il sindaco di Locarno, Alain Scherrer. Ringraziando i promotori, De Rosa ne ha sottolineato la «lungimiranza e sensibilità sociale realizzando un quartiere a misura di persona e di comunità». Il ministro ha anche ricordato che «ultimi anni, il nostro Cantone ha deciso di investire in modo prioritario nel settore delle politiche familiari, della gioventù come pure della terza e quarta età, per favorire l’inclusione sociale e rafforzare i rapporti tra generazioni».