Si pagavano le vincite in denaro, cosa proibita dalla legge cantonale. Otto persone sono state segnalate per infrazione alla Legge federale
Otto persone sono state denunciate per gioco d'azzardo illegale nel Locarnese. Lo ha scoperto la Polizia cantonale grazie ad alcune segnalazioni che hanno fatto scattare, negli scorsi giorni, l'operazione di controllo in alcuni locali della regione.
Il gioco d'azzardo illegale è stato riscontrato in sette locali, come specificato dalla Cantonale, in cui erano a disposizione della clientela apparecchi di abilità sì omologati, ma con la possibilità (non consentita dalla legge) di farsi corrispondere la vincita in denaro. In effetti, come confermato dalla polizia, pare che i gerenti (verosimilmente) "consegnassero i soldi ‘brevi manu’, quindi direttamente ai clienti’.
Le otto denunce sono state sporte nei confronti di altrettante persone per aver infranto la legge di applicazione della legge federale sul commercio ambulante e della legge federale sul gioco d'azzardo e sulle case da gioco. Oltre alle denunce, sono stati sequestrati tre apparecchi - della tipologia slot machine - per ulteriori valutazioni su accertamenti e verifiche finora svolte.
La Polizia ricorda "che la Legge cantonale sancisce il divieto su tutto il territorio del Cantone Ticino della messa in esercizio di apparecchi automatici" che pagano le vincite in denaro, in buoni di qualsiasi genere, in merce o in gettoni convertibili poi in soldi.
Per quanto ci è dato sapere, è possibile che siano tuttora in atto altre operazioni in questo senso.