Deceduto sul colpo il 59enne di origine valmaggese Federico Martini. Era un pilota esperto
Era decollato sabato dall'aeroporto di Locarno-Magadino l'aliante pilotato da Federico Martini, valmaggese, classe 1961, residente nel Luganese, precipitato attorno alle 13 in Italia, in località Lavazei, tra Alagna e Alto Sermenza (Vercelli). Nello schianto Martini è morto sul colpo. Una testimone ha visto il velivolo perdere quota e ha lanciato l'allarme. Sul posto dell'incidente sono intervenuti gli uomini del Soccorso alpino piemontese con l’elisoccorso del 118.
Martini era un pilota esperto, con alle spalle un'esperienza pluridecennale, non solo ai comandi di alianti, ma pure con il deltaplano, e con periodi di apprendimento all'estero. Era responsabile delle infrastrutture del Gruppo volo a vela Ticino e, a quanto ci risulta, si occupava pure dell'istruzione di giovani piloti.
Figlio di Luigi Martini (che vive a Cavergno e che è fratello del noto scrittore Plinio Martini), il 59enne era ultimogenito di quattro, aveva lasciato la Vallemaggia tempo fa e attualmente era domiciliato a Carona, con un impiego presso la funicolare del San Salvatore a Paradiso, come capotecnico.
Chi lo conosceva parla di un uomo gentile, simpatico, con grandi capacità professionali e una formazione eccellente nel settore della meccanica. Tanto che per un periodo aveva pure lavorato per gli impianti della stazione sciistica grigionese di Lenzerheide.
I parenti, la sua compagna e gli amici, sapendo delle sue eccellenti abilità nel condurre l'aliante, fanno fatica a comprendere cosa possa essere successo sabato. Gli inquirenti italiani stanno raccogliendo dati e informazioni (con la collaborazione del Servizio inchiesta svizzero sulla sicurezza) per cercare di ricostruire l'esatta dinamica dello schianto, senza escludere nessuna pista: dal malore a un guasto del velivolo.